CATANIA – L’8 Dicembre 2014 alle ore 21.00 al Teatro Metropolitan di Catania. Va in scena l’incanto delle coreografie e dei costumi di uno dei corpi di ballo più famosi al mondo: il Ballet of Moscow che propone Giulietta e Romeo, musiche di Prokofiev e coreografie di Liapin.
La tragica storia dei due amanti di Verona, ancora oggi, è il balletto più rappresentato al mondo, confermando il suo valore sotto il profilo musicale e drammaturgico. Il dramma di Romeo e Giulietta è l’archetipo dell’amore puro in contrasto con la società e con il mondo. Morte, amore e guerra, sono evocati in uno scenario emotivamente shakespeariano.“Romeo e Giulietta” del Ballet of Moscow s’inseriscono appieno nella più classica tradizione russa, ma con una sottolineatura in più: il lato torbido della contesa tra i Capuleti e i Montecchi, “nella cui ottusità emerge con pieno rilievo poetico l’amore dei due giovani”.
Una forte caratterizzazione di tutti i personaggi in particolare di Giulietta, con la grazia del suo slancio amoroso. Romeo, tutto ardore e sentimento;fortemente sottolineata è anche la ribalderia di Mercuzio e l’arroganza di Tebaldo. Il tutto in una ambientazione medievalistica, accentuata da ricchi costumi e scenografie che non mancheranno di emozionare anch’essi il pubblico di tutto il mondo.
Il Ballet of Moscow, fondato nel 1998 da Valery Auchin, è considerato uno dei migliori balletti internazionali. Il repertorio include alcuni classici del patrimonio artistico-musicale come Il Lago dei Cigni, Lo Schiaccianoci, La Bella Addormentata, Cenerentola, appunto, Biancaneve, Giselle, Don Chisciotte, Carmen, Coppelia e tanti altri.
Questa produzione, con la partecipazione di Aleksandr Stoyanov e Ekaterina Khukar, ballerini solisti del Teatro Opera e Balletto di Kiev, deve la sua particolarità al romantico finale, nel quale il Ballet of Moscow crea un’atmosfera sognante esoterica con una scenografia fantastica ”….
Basandosi sulle grandi tradizioni del balletto russo, intende evocare le rappresentazioni più ammirate dallo spettatore moderno. Così il fine del Ballet of Moscow è di far vibrare le corde dell’ anima, per renderla sempre più sensibile a un tipo di arte che ha la peculiarità di commuovere in un epoca che ha reso l’uomo un oggetto privo di modelli…
Lella Battiato