CATANIA – La direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica del tribunale di Catania ha emesso decreto di fermo di indiziato di delitto, eseguito dai militari del nucleo operativo della compagnia di Paternò e della stazione di Biancavilla lo scorso 9 settembre 2018, nei confronti di Riccardo Pelleriti, 23enne, in quanto avrebbe provocato la morte di un giovane di 21 anni, esplodendogli un colpo d’arma da fuoco calibro 7,62×39 “Soviet” detenuta illegalmente, ferendolo all’addome.
Il giovane ferito è stato ricoverato all’ospedale Cannizzaro di Catania in prognosi riservata. Le cause sarebbero da ricondurre a una lite scaturita a seguito di sinistro stradale.
Il fatto è accaduto sabato sera, intorno alle 22,30, nella zona delle case popolari di via dell’Uva a Biancavilla. Ma il diverbio tra i due è cominciato ad Adrano, a causa di un incidente avvenuto tra uno scooter e un’auto.

Riccardo Pelleriti, 23 anni
Il 23enne è stato portato nel carcere di Catania, piazza Lanza. Le ipotesi di reato contestate sono quelle di tentato omicidio e di lesione aggravate.



