Viterbese-Leonzio, è già polemica: trasferte troppo lontane, i gialloblù vogliono ritirarsi

Viterbese-Leonzio, è già polemica: trasferte troppo lontane, i gialloblù vogliono ritirarsi

LENTINI – Il calendario di Serie C non ha proprio accontentato tutti. In primis Giuseppe Leonardi, presidente della Sicula Leonzio, affermando che la sua squadra sia stata gravemente danneggiata dagli accoppiamenti di questa stagione.

Ecco il comunicato pubblicato sul sito ufficiale del club: “La Sicula Leonzio è stata gravemente danneggiata, come era successo l’anno scorso, anche se in altri modi. Lo vedo come un sopruso contro di noi il fatto di farci giocare la prima in casa della Viterbese, con un viaggio lunghissimo da organizzare in pochi giorni. Quando invece altre società come Catanzaro e Casertana sono state sicuramente avvantaggiate da scontri con squadre molto più vicine geograficamente”.

“A questo punto – continua il patron bianconero – dovrei supporre che il presidente Gravina non riesca a garantire in pari misura tutte le società di C e dunque non porti a termine nel modo migliore il proprio lavoro, considerando anche il fatto che si era paventato un criterio di vicinanza geografica per gli accoppiamenti della prima giornata. Nel caso specifico, ancora una volta, non ha dimostrato vicinanza alle problematiche della nostra società. Inoltre, avevamo chiesto esplicitamente l’alternanza totale con il Catania per evitare che le due squadre giocassero contemporaneamente in casa nello stesso turno. Anche in questo caso, le nostre richieste, che definirei sensate, non sono state totalmente accolte. Non possiamo che esprimere il nostro rammarico, dopo la confusione dell’estate che sta per concludersi e l’ulteriore danno perpetrato nei confronti del nostro club. La Sicula Leonzio è stata a lungo in silenzio ma ora non sarà più così. Nel rispetto delle istituzioni e dei ruoli”.

Ecco il calendario completo della Sicula Leonzio di mister Paolo Bianco:

La prima giornata dei lentinesi sarà quindi a Viterbo, nel Lazio. La curiosità è che anche la società gialloblù si è lamentata, ma per essere stata interita nel Girone C: “La Viterbese Castrense, dopo l’annosa questione dei ricorsi risoltisi in maniera indecorosa, viene inserita nel girone C, il che vuol dire avere nell’arco di 300 chilometri 15 squadre ed essere collocati in un girone in cui la nostra società, che è ai confini con la Toscana, è costretta a sobbarcarsi trasferte di 1.240 chilometri di media, con tutte le conseguenze a livello economico e logistico. Contestiamo in toto la composizione dei gironi e chiediamo che vengano rimodulati evitando penalizzazioni economico-logistiche alla nostra società. In caso contrario, comunichiamo fin da ora la nostra ferma e irrevocabile intenzione a non partecipare al campionato di Lega Pro, liberando immediatamente atleti e staff nel numero di 43 elementi. Siamo mortificati del trattamento ricevuto in una situazione economica pressoché catastrofica per la Lega Pro, siamo la prima squadra ad essersi iscritta con fidejussioni di primo livello, mentre fanno parte dei gironi società del numero di 10 con fideiussioni non regolari. Teniamo a precisare che al di là della mancata partecipazione al campionato sarà nostra cura tutelare i nostri interessi in tutte le sedi civili e penali”.