PALERMO – L’estate sta volgendo al termine e con essa anche il periodo delle vacanze. Sono ormai tanti i siciliani che sono partiti e sono ritornati nelle loro città.
Dopo un viaggio è difficile tornare alla vita normale e a volte il rientro sembra anche più ostico del previsto. Il pensiero di riprendere la solita routine, che sia il lavoro, lo studio od occuparsi della casa, mette in crisi i vacanzieri ancora prima di essere nuovamente a casa.
Più è lunga la vacanza, più aumenta la malinconia, una sorta di apatia nei confronti della vita quotidiana, poco piacevole se confrontata con lo stato d’animo vissuto durante le ferie. Una vera e propria sindrome, insomma, che gli esperti hanno definito “post vacation blues”, ovvero “sindrome da rientro”. La sintomatologia può essere caratterizzata da senso di stanchezza, difficoltà di concentrazione, mal di testa, sensazione di stordimento, confusione.
Quando siamo in ferie, ci mettiamo al centro dell’attenzione, scegliamo cosa fare e come organizzare la nostra giornata. Attività che, invece, spesso non riusciamo a fare a causa dei serrati ritmi lavorativi che dobbiamo seguire. Dunque, se le vacanze riescono a farci rilassare per bene, paradossalmente il rientro diventa ancora più faticoso.
Sembrerebbe che la cosiddetta sindrome da stress da rientro dalle vacanze colpisca 2 persone su 3 e la fascia più soggetta è quella degli adulti di età compresa tra i 25 e i 40 anni. Inoltre, sono più sensibili coloro che vivono la loro attività lavorativa con forte ansia. Infatti, chi ama il proprio lavoro percepisce in maniera meno forte la sensazione di sconforto quando torna in sede.
Ci sono diversi rimedi da seguire per affrontare questa fase. Uno sicuramente potrebbe essere quello di tornare dalla vacanza qualche giorno prima per riorganizzarsi e prepararsi psicologicamente.
Un fattore fondamentale è l’alimentazione, visto che durante le vacanze è consuetudine concedersi qualche sfizio in più, come eccedere con il cibo o con gli alcolici. Quindi, riprendere a mangiare in maniera sana e il movimento fisico aiuta a farci sentire più sereni e felici. Bisogna, infatti, evitare che il lavoro diventi la nostra unica attività e mantenere una soddisfacente vita sociale, coltivando le proprie passioni.
È consigliabile non riprendere a pieni ritmi, passando da una condizione di totale relax a una di impegno professionale a tempo pieno. Inoltre, è utile frazionare le vacanze durante l’anno, in modo da staccare la spina più volte in diversi periodi, anziché concentrarle tutte nei mesi estivi.