Danno ambientale e distrazione di fondi nella gestione di una discarica: 14 indagati tra amministratori ed ex dirigenti

Danno ambientale e distrazione di fondi nella gestione di una discarica: 14 indagati tra amministratori ed ex dirigenti

VITTORIA – È arrivato a 14 il numero degli indagati per la mancata gestione del “post-mortem” della discarica di contrada Pozzo Bollente del comune ragusano, dove venivano scaricati, in maniera del tutto incontrollata, rifiuti di Vittoria, Acate, Comiso e Santa Croce Camerina.

Tra questi, vi sarebbero numerosi amministratori e dirigenti, tutti accusati di reati che vanno dal danno ambientale alla distrazione di fondi.

L’indagine è stata condotta dalla Polizia Provinciale e coordinata dal sostituto Gaetano Scollo. Il risultato è stata l’emissione di diversi avvisi di garanzia, che hanno coinvolto anche delle autorità locali.

La situazione era stata denunciata da un ex consigliere comunale, Francesco Aiello, che 4 anni fa aveva lanciato un allarme sulla gravità della situazione della discarica e sulla necessità di mettere in sicurezza l’area di contrada Pozzo Bollente, in quanto pericolosa sia per l’ambiente che per i cittadini.

Alla fine delle indagini, dovrebbe essere possibile individuare con certezza le presunte responsabilità degli indagati.

Immagine di repertorio