Continua a bruciare la Timpa di Acireale. Il racconto dei testimoni tra paura, foto e video

Continua a bruciare la Timpa di Acireale. Il racconto dei testimoni tra paura, foto e video

ACIREALE – La famosa Timpa di Acireale continua a bruciare, a causa di un vasto incendio, scoppiato questa mattina intorno alle ore 13. Si tratta di un atto probabilmente doloso, che sta impegnando diverse squadre di vigili del fuoco.

La statale 114 è stata chiusa, perché circondata su entrambi i lati delle carreggiate dal fuoco. Le zone colpite sono quella di Acque Grandi e di contrada Gazzena, che dalla nazionale scende verso il mare.


Foto, rispettivamente, di Maria Geraci e Graziella Tomarchio

 

 

Alcuni testimoni residenti nelle vicinanze, inoltre, hanno raccontato della paura provata. “Abito nelle villette qui vicino. Abbiamo avuto momenti di panico a causa di bomboloni di metano accanto alle fiamme. Il 112 per 45 minuti non rispondeva al telefono”.

Foto di Adriano Bennicelli

Il fumo è visibile sia da terra, sia da mare. Sul posto sono giunti anche gli uomini della forestale e ben due canadair, che avranno il compito di spegnere nel più breve tempo possibile il rogo. La Timpa di Acireale offre diverse specie di vegetazione e di animali, tutti altamente in pericolo.

 

 

Altri testimoni raccontano dell’assenza di personale di terra dei vigili del fuoco, i quali dovrebbero essere inviati in via Nazionale, 161. La zona è situata vicino Capomulini, in direzione Catania.

C’è chi, presente sul posto, racconta di quanto rinvenuto dal personale dei vigili del fuoco: sterpaglie secche in ogni dove, case private abbandonante con tanto di bombole all’interno. Le fiamme sarebbero già giunte in mare e il terrore è ancora vivo tra i residenti.