Autisti Amt ancora a rischio, aggressione a sassate nella notte: “Porre fine a far west a Catania”

Autisti Amt ancora a rischio, aggressione a sassate nella notte: “Porre fine a far west a Catania”

Catania – Arrivano le prime reazioni ufficiali all’aggressione avvenuta ieri notte ai danni di un autista di un autobus Amt in via Ustica, a Trappeto. L’atto violento è stato denunciato immediatamente alle autorità e ha fatto il giro del web in poche ore.

“La vile aggressione di ieri notte al mezzo dell’Amt e al suo conducente in via Ustica non può essere considerata una bravata. Si tratta di un vero e proprio gesto criminale e il colpevole che va assicurato alla legge quanto prima e punito in modo esemplare”, ha dichiarato Erio Buceti, presidente della IV municipalità di Catania.

“Troppe volte i mezzi pubblici e gli autisti dell’azienda metropolitana trasporti sono stati vittime di atti delinquenziali che hanno minato la sicurezza e l’efficacia di un servizio di vitale importanza per la città. In qualità di presidente della municipalità di Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo, sono sicuro che le forze dell’ordine troveranno il colpevole e faranno in modo che simili atti non si ripetano più in futuro”, ha continuato Buceti.

Via Ustica, nel cuore del quartiere di Trappeto Nord, molte volte è finita sui giornali per fatti criminali. Questi atti, dovuti spesso a un disagio sociale diffuso, secondo Erio Buceti, possono essere combattuti “solo con politiche di riscatto e sviluppo specifici” con il supporto delle istituzioni e delle associazioni che operano nel quartiere. “Qui non c’è solo delinquenza e degrado, ma una maggioranza silenziosa di cittadini che vogliono un territorio sicuro e più vivibile”: queste le parole utilizzate, nella sua dichiarazione sugli eventi della scorsa notte, per incitare le istituzioni a intervenire a favore della cittadinanza e della sicurezza pubblica.

Per queste ragioni, il presidente ha confermato la necessità di creare un comitato per la sicurezza pubblica, composto anche dai rappresentanti delle forze dell’ordine, che possa prendere provvedimenti incisivi all’interno dei luoghi pubblici particolarmente sensibili, dove la prepotenza e l’arroganza di certa gente danneggia l’intera collettività.

“Per mali estremi, ci vogliono rimedi altrettanto estremi e solo così, forse, si potrà mettere fine nella città di Catania a questo ‘far west’ dove vige la legge del più forte”: questa la conclusione della dichiarazione ufficiale del presidente della IV municipalità sulla vicenda.

Immagine di repertorio