Controlli a bar e ristoranti di Marina di Patti: multe per lavoratori in nero, occupazione di suolo pubblico e mancanza di autorizzazioni

Controlli a bar e ristoranti di Marina di Patti: multe per lavoratori in nero, occupazione di suolo pubblico e mancanza di autorizzazioni

PATTI – Per due giorni consecutivi, i militari della compagnia carabinieri di Patti, con l’ausilio di personale del nucleo ispettorato del lavoro di Messina, hanno condotto serrati controlli d’iniziativa a numerosi esercizi pubblici, in particolare bar e ristoranti, nella zona Marina di Patti.

L’attività di controllo ha avuto la duplice finalità di verificare, da un lato, la regolarità dei rapporti di lavoro dei dipendenti dei vari locali e, dall’altro, la presenza delle regolari concessioni per l’occupazione del suolo pubblico, sia esso comunale o statale.

I militari hanno complessivamente rilevato, in due esercizi pubblici, la presenza di ben 3 lavoratoriin nero”, dei quali uno minorenne. Per questo, è scattata l’immediata sanzione di 2mila euro per gli esercenti, con le conseguenti prescrizioni a regolarizzarne le posizioni contributive. Nel caso del lavoratore minorenne, le conseguenze sono state di carattere penale con la denuncia dell’esercente interessato. Sono state rilevate anche infrazioni connesse all’installazione di apparati audiovisivi per controllare l’attività svolta dai dipendenti, in assenza delle prescritte autorizzazioni.

Molto più complessa, invece, è apparsa la situazione attinente alla presenza delle autorizzazioni previste per l’occupazione del suolo pubblico. Molti esercenti, infatti, all’atto del controllo, non sono stati immediatamente in grado di produrre alcuna documentazione o hanno esibito atti palesemente incompleti. Per questo, i militari dell’Arma hanno subito interessato gli enti competenti a trasmettere quanto in loro possesso e, proprio dall’analisi di tali documenti, potrebbero derivare, nei prossimi giorni, ulteriori sviluppi e provvedimenti.

Nel frattempo, due esercizi pubblici sono stati colpiti da sequestro preventivo per assenza di concessione all’occupazione di suolo pubblico demaniale, con deferimento dei titolari: gli stessi, infatti, in violazione del codice della navigazione, avrebbero realizzato strutture in legno con tettoie sotto la pineta prospiciente l’arenile, attrezzando così decine di posti a sedere per i loro avventori.

Per il resto sono state elevate sanzioni amministrative per un complessivo ammontare di 10mila euro per altre violazioni riscontrate all’interno di altri locali, quali, per esempio, l’assenza di idonei dispositivi di protezione per gli addetti alla manipolazione di prodotti alimentari.

L’attività di controllo in argomento proseguirà nel corso di tutta la stagione estiva, al fine di sanare le diffuse situazioni di irregolarità.

Immagine di repertorio