Latitanza tra case abbandonate e vecchi casolari, in manette bracciante agricolo

Latitanza tra case abbandonate e vecchi casolari, in manette bracciante agricolo

CAMPOBELLO DI MAZARA – I carabinieri della stazione di Campobello di Mazara, al termine di una complessa attività di indagine finalizzata al rintraccio di un cittadino rumeno destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dal paese di origine, hanno arrestato, Emanuel Joan Moisa.

Il trentenne rumeno, ricercato per aggressione e lesioni commesse nel proprio paese natio, si era rifugiato in Italia, a Campobello di Mazara, dove, nella speranza di sfuggire all’arresto, lavorava come bracciante agricolo. 

Il malvivente era riuscito a sfuggire alla cattura rifugiandosi in abitazioni abbandonate in cui trascorreva brevi periodi di latitanza, fino al momento del fermo da parte dei carabinieri che, avendo individuato i casolari in cui poteva nascondersi il malvivente, sono intervenuti con delle perquisizioni simultanee culminate con l’arresto.

Emanuel Joan Moisa, 30enne

L’uomo è stato rinchiuso in carcere a disposizione della competente Corte di Appello di Palermo.