CATANIA – Si avvicina Catania-Latina. Fabian Monzon è uno dei calciatori più in forma del momento in casa rossoazzurra. Proprio l’argentino ha rilasciato alcune dichiarazioni nella sala stampa di Torre del Grifo Village. Monzon focalizza l’attenzione sul pareggio maturato a Trapani e sulle prossime sfide, che dovranno sancire la continua e costante risalita in classifica del Catania. “Ripartiamo dal secondo tempo di Trapani. Dopo una brutta prima frazione, ci siamo guardati in faccia e abbiamo capito che bisognava cambiare atteggiamento, dimostrando di essere un gruppo unito. Il punto è da considerarsi positivamente, però volevamo vincere il derby. Ci abbiamo provato e non siamo contenti per non essere riusciti ad incamerare i tre punti”.
Lontano dal “Massimino” il Catania non ha ancora acquisito la giusta mentalità. Monzon ammette che si può fare molto meglio in trasferta. “Stiamo lavorando per conquistare la prima vittoria esterna, ci manca. La speranza è che Trapani possa rappresentare davvero la partita della svolta. Dobbiamo fare meglio fuori casa. Tra le mura amiche abbiamo ingranato la marcia giusta, anche grazie alla vicinanza dei tifosi, che sono tornati dalla nostra parte nelle ultime partite”.
Monzon confessa di trovarsi perfettamente a proprio agio nel ruolo di terzino, con risultati lusinghieri rispetto allo scorso campionato, e sprona il gruppo ad essere più unito in partita. “Mi piace giostrare nel ruolo di terzino, devo migliorare nell’interpretazione delle due fasi di gioco. Sto bene, sento la fiducia di tutti, si respira un clima diverso. Non c’è l’aria negativa della stagione scorsa. Vedo un gruppo che si allena con partecipazione e dedizione al sacrificio durante gli allenamenti. Dobbiamo cercare di essere più uniti in partita perché solo così riusciremo a trovare la giusta continuità”.
Se il Catania ha dato segnali di risveglio, i meriti vanno attribuiti anche a Sannino. Monzon ci tiene a sottolinearlo. “Mister Sannino ha molti meriti perché ha contribuito fortemente a mutare il nostro atteggiamento, la nostra cattiveria agonistica. Ha dato un’impronta definita alla squadra, un differente modo di stare in campo e questo Catania ha voglia di emergere, riscattando la stagione scorsa”.
La classifica non sorride ancora al Catania, ragion per cui urge continuare a lavorare con il massimo impegno per migliorare. “Sappiamo che soltanto con alla base il lavoro è possibile risalire la classifica. Siamo in crescita nonostante le difficoltà. Abbiamo ampi margini di miglioramento, se vogliamo lottare per il primo posto bisogna provare a vincere sempre e non perdere quando diventa impossibile portare a casa i tre punti”.
Infine Monzon esprime alcune considerazioni sul prossimo avversario del Catania, il Latina, ospite ai piedi dell’Etna domenica alle 18. “Il Latina è avversario duro da affrontare, come tutte le altre squadre del resto. In Serie B non c’è squadra che non affronti il Catania a testa alta. Questo perché qualsiasi formazione sa di giocare al cospetto della compagine più forte del campionato cadetto”.
