Rissa tra marocchini finisce nel sangue tra colpi di cacciavite e forbici, in manette 37enne

Rissa tra marocchini finisce nel sangue tra colpi di cacciavite e forbici, in manette 37enne

MESSINA – Voleva vendicarsi dell’aggressione subita qualche ora prima da un connazionale e per questo, armato di cacciavite e forbici, si era recato alla stazione ferroviaria sicuro che lì lo avrebbe trovato.

Quando lo ha visto arrivare gli si è scagliato contro e con violenza lo ha colpito al volto, alla schiena e all’orecchio. Gli agenti di polizia, prontamente intervenuti, hanno prestato soccorso alla vittima accasciata a terra, grondante di sangue, senza perdere di vista l’aggressore che, datosi alla fuga, è stato bloccato dopo pochi metri da altri operatosi intervenuti in ausilio.

Accanto al malcapitato è stato ritrovato, ancora sporco di sostanza ematica, l’oggetto da taglio con il quale il maghrebino lo aveva ferito brutalmente e ripetutamente mentre quello da punta, anch’esso con evidenti tracce di quanto accaduto prima, lo teneva ancora in mano colui che era scappato.

El Alì Hamid, 37 anni, marocchino, giudicato stamattina con rito per direttissima dal giudice, è stato rinchiuso in carcere.