Enzo Bianco dopo l’aggressione: “Sto bene e andrò avanti”

Enzo Bianco dopo l’aggressione: “Sto bene e andrò avanti”

CATANIA“Nel Paese si è creato un clima d’odio che ha finito con il generare episodi di violenza. I messaggi di solidarietà che continuano ad arrivare mi hanno dato una grande serenità e la consapevolezza che la nostra comunità è pronta a riflettere sugli errori fatti e a cambiare”.

Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco dopo l’aggressione subita questa mattina.  

“Sto bene e andrò avanti serenamente, con la mia Giunta, sulla strada che i cittadini mi hanno indicato: quella della legalità e dello sviluppo, della rinascita di Catania. Nel Paese – continua Bianco – si registra un clima d’odio, di sfiducia e di disfattismo che può generare episodi di violenza, spesso da parte delle menti più deboli. Catania non è immune da questo clima. Già da diversi anni denuncio la barbarie in cui è stata fatta precipitare la città. Quando abbiamo cominciato a far rispettare le leggi le contrapposizioni sono state esasperate. Ma i tantissimi messaggi di solidarietà giunti dopo l’aggressione e che continuano ad arrivare anche da parte di semplici cittadini mi hanno dato la consapevolezza che la nostra comunità è pronta a riflettere sugli errori fatti e a cambiare. Io, dal canto mio, ho ripreso immediatamente a lavorare perché quest’episodio non può certo rallentare l’azione che stiamo svolgendo nell’interesse dei Catanesi. Da questo brutto episodio dobbiamo creare una svolta positiva, rilanciare il lavoro per una città più vivibile e più bella”.

Intanto attestati di vicinanza  e dichiarazioni di ferma condanna per quanto accaduto, stanno giungendo da tutti gli schieramenti politici, dalle associazioni produttive, dalle organizzazioni sindacali, dai colleghi sindaci  e anche dalle associazioni sportive.    

I deputati nazionali del M5S in una nota esprimono “piena e sincera solidarietà al sindaco Enzo Bianco per quanto accadutogli questa mattina. Qualsiasi forma di violenza va debellata e occorre subito intervenire affinché episodi del genere non si ripetano mai più, nè a danno di esponenti pubblici nè di cittadini privati. Purtroppo assistiamo a una brutta escalation di violenza, a Catania come in altre parti d’Italia, che dobbiamo assolutamente fermare“. 

Solidarietà anche dai segretari di federazione e di tutta la dirigenza della Cisl di Catania. “Esprimo tutta la vicinanza della nostra organizzazione al sindaco Bianco, vittima stamattina di un inconsulto atto di violenza, e gli auguriamo pronta guarigione” dichiara Rosaria Rotolo segretaria generale della Cisl etnea. L’accaduto – continua – al di là delle cause che l’hanno generato, sottolinea come i sindaci oggi siano sempre più esposti nei confronti del dilagante malessere sociale che richiede un alto livello di attenzione da parte delle istituzioni e di dialogo costante con i corpi intermedi e rappresentativi della società“.

Parole di condanna anche dal direttore della Confesercenti Catania, Salvo Politino. “Ancora una volta assistiamo all’ennesimo atto di violenza in questa città, rivolto questa volta contro la massima carica politica cittadina – dice – anche se l’atto, pare, sia stato commesso da un individuo squilibrato, ciò non toglie come la città di Catania stia vivendo una escalation di episodi violenti e criminali, che ne ledono l’immagine, gettando un velo di terrore e paura sulle strade catanesi. Alle forze dell’ordine, intervenute prontamente per arrestare l’aggressore – conclude Politino – va il mio più sentito plauso”.   

Per Santino Scirè, presidente di Acli Sicilia “le Acli siciliane sono rammaricate per quanto è accaduto stamattina al sindaco Bianco. Essere sindaci di una città difficile come Catania può comportare anche gravi rischi per chi amministra il territorio ogni giorno, sovraesponendo la propria persona, sempre e in qualunque circostanza. Al primo cittadino di Catania facciamo i nostri auguri di ripresa, veloce e completa. A Catania auguriamo di diventare presto una città più serena e sicura e, in questo senso, speriamo di poter fare anche la nostra parte”.

Con una propria nota, il vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico, ed assessore alla Legalità  del Comune di Vittoria, Piero Gurrieri, ha espresso la solidarietà dell’Associazione al sindaco Bianco. “A nome mio personale e degli organi nazionali di Avviso Pubblico, esprimo al sindaco Enzo Bianco, la cui Amministrazione da pochi giorni è entrata a far parte della nostra Associazione, la mia e nostra solidarietà. Lo abbiamo segnalato, e continuiamo a farlo, nel nostro rapporto annuale “Amministratori sotto tiro“, i cui dati più recenti sono stati presentati in Campidoglio alla presenza del ministro Lanzetta e del presidente Bindi”.

ll capogruppo di Art 4 Nuccio Lombardo a nome di tutti i componenti del partito esprime “profonda solidarietà al sindaco di Catania Enzo Bianco vittima oggi di un atto di violenza deprecabile e che non trova alcun tipo di giustificazione. Forse il progetto di rinascita della città, che abbiamo avviato sin dal momento del nostro insediamento al consiglio comunale, spaventa qualcuno che trae profitto dall’illegalità e dal clima di violenza che negli ultimi tempi si sta diffondendo in tutta Catania. L’atto di oggi nei confronti del Primo Cittadino non deve spaventare la parte sana della città ma, anzi, deve spronarla a continuare con maggiore forza, vigore ed energia il processo intrapreso da oltre un anno per rendere la città più vivibile e sicura”.

Vicinanza al collega anche dai sindaci di Acicastello Filippo Drago e di Riposto Enzo Caragliano.  

Anche dal mondo sportivo catanese arrivano attestati di vicinanza. Il presidente Nello Russo, i dirigenti delle società sportive e tutti gli atleti del Consorzio Catania Al Vertice esprimono piena solidarietà al sindaco Enzo Bianco per l’aggressione subita questa mattina a Catania. Russo ribadisce “l’inaudita violenza di un gesto che colpisce non solo l’uomo ma l’Istituzione che rappresenta. Non trattandosi di un caso isolato di violenza e inciviltà, è bene agire e fare fronte comune affinché vengano presi tutti i provvedimenti necessari per evitare episodi analoghi e garantire una maggiore sicurezza alla città, a chi la vive e a chi la rappresenta”.