È una storia tristissima quella di Sabrina Zagaglioni, una donna di nemmeno 30 anni, originaria di Terni, già mamma di 2 bambini e incinta del terzo, vedova e sotto sfratto. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, la donna viveva insieme con il compagno Manuel, 40 anni, in una casa in affitto.
Poi, per lui, la scoperta tardiva di un terribile male che lo ha portato alla morte. Manuel, infatti, ha solo avuto il tempo di scegliere il nome del figlio. Ha lottato in un letto d’ospedale contro il tumore che lo affliggeva ma che l’ha portato via senza regalargli la gioia di conoscere il neonato, nato poche ore dopo la sua morte.
La coppia viveva in una casa in affitto ma la malattia di Manuel, costretto a lasciare il lavoro, non ha consentito il pagamento dell’affitto. Per Sabrina uno sfratto esecutivo e la prospettiva di ritrovarsi a vivere in mezzo alla strada con i suoi due bambini di 6 e 3 anni – affetto da autismo – e col neonato. Per il momento Sabrina è ospite della cognata, Alessandra, che ha cinque figli e una casa che non basta ad accogliere dieci persone.

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L’anno scorso Sabrina ha presentato la domanda per la casa popolare, assicuratale in un primo momento, ma poi mai concessa. Chi di dovere le avrebbe risposto che ci sono famiglie con molti più figli a carico e che doveva aspettare il suo turno.
Sabrina è una mamma sfinita che continua a girare da un ufficio all’altro in cerca di una soluzione che non arriva mai. La solidarietà non è mancata e qualcuno che conosce bene il dramma di questa famiglia ha messo mano al portafogli come la maestra d’asilo di uno dei figli di Sabrina, che ha acquistato quel che serve per il neonato in arrivo.
Foto Facebook e Il Messaggero



