Playoff Serie B, Venezia-Palermo 1-1: si deciderà tutto al Renzo Barbera

Playoff Serie B, Venezia-Palermo 1-1: si deciderà tutto al Renzo Barbera

PALERMO – I rosanero di Roberto Stellone tornano a Venezia per giocarsi in 180 minuti l’accesso alla finale dei play off di Serie B a più di un mese di distanza dalla batosta che complicò ai siciliani la corsa verso la promozione diretta.

Dalla sera del 27 aprile, però, molte cose sono cambiate. In primis in panchina, con l’attuale tecnico ex Frosinone subentrato a Bruno Tedino, silurato dal patron Maurizio Zamparini proprio dopo il ko lagunare.

Per il match del ‘Penzo’, Stellone si affida al 4-3-1-2 con i giovani Moreo e La Guimina titolari in attacco al posto di Coronado e Nestorovski. Dall’altra metà campo il tecnico del Venezia Filippo Inzaghi mette Marsura al posto di Geijo confermando il suo 3-5-2 che bene ha funzionato contro il Perugia di Alessandro Nesta, battuto con il netto punteggio di 3-0.

L’inizio del match è di marca veneziana: al 9′ Del Grosso crossa dalla sinistra e trova Litteri in mezzo l’area, il quale, colpendo di testa, manda il pallone di poco al lato dalla porta difesa da Pomini. Al 18’ è invece il Palermo a rendersi pericoloso con Trajkovski autore di una splendida conclusione in direzione dell’incrocio dei pali smorzata miracolosamente dal portiere di casa Audero. Al 23′, nell’area opposta, Bellusci interviene in tackle su Marsura togliendo così le castagne dal fuoco.

Tra il 26′ e il 29′ il rosanero Rajkovic chiude alla grande per ben tre volte sulle offensive lagunari. I primi due interventi riguardano un pallone che rimpalla un paio di volte all’altezza dell’area di rigore mentre la terza chiusura, di testa, serve a neutralizzare una pericolosa punizione calciata dal limite. Al 33′ il Palermo reclama per un presunto fallo di Andelkovic su La Gumina, ma il direttore di gara Chiffi lascia correre senza fischiare il fallo.

Tre minuti dopo Jajalo prova a soprendere Audero con una delle sue botte dalla distanza, ma il pallone finisce alto sopra la traversa. Al 37′ e al 39′ l’arbitro Chiffi è costretto a interrompere per due volte il gioco: Andelkovic prima e Modolo poi restano a terra per due scontri fortuiti. I primi 45 minuti di gioco si chiudono senza grandi emozioni e senza recupero, complice anche il clima appesantito dal caldo e dall’alta umidità superiore all’80%.

A inizio ripresa il Venezia cerca subito i movimenti di Litteri in avanti per eludere la difesa rosanero, ma la coppia di centrali siciliana riesce a contenere. Il primo squillo del secondo tempo è però di Murawski che conclude da fuori raccogliendo un precedente tiro ribattuto di Jajalo: Audero risponde deviando il pallone in corner. Al 50′ arriva il primo cartellino del match: fallo tattico di Stulac su Trajkovski e ammonizione per lo sloveno.

Al 53′ arriva il gol del Palermo! La Gumina controlla un pallone servitogli da Jajalo, dribbla il difensore e calcia in porta spiazzando l’estremo difensore di casa. Quinta rete nelle ultime cinque gare per l’attaccante rosanero che si dimostra sempre più rapace in area di rigore. Al 56′ i rosa sfiorano il raddoppio con Trajkovski che tenta la conclusione da fuori sfiorando il palo.

La reazione degli arancioneroverdi non si fa attendere: Pinato libera Litteri in area di rigore, meraviglioso tacco dell’attaccante ad anticipare Bellusci e conclusione di Marsura, probabilmente sporcata da una deviazione di Rajkovic, che finisce alle spalle di Pomini. È 1-1. La rete subita innervosisce i siciliani: Bellusci si rende autore di un brutto fallo a centrocampo su Litteri e rimedia una sacrosanta ammonizione.

Al 65′ l’ex centrale del Catania rivaluta comunque la sua prestazione salvando i suoi da un pericoloso inserimento in area di Domizzi su cross di Stulac. Un minuto dopo arrivano le prime sostituzioni del match: Stellone richiama in panchina Fiordilino e Moreo al posto di Gnahoré e Coronado. In casa Venezia Inzaghi mette in campo Geijo al posto di Litteri.

Al 75′ grandissima occasione per il Venezia: tiro-cross di Stulac, nessuno interviene sulla sfera e Pomini rischia di capitolare. Soltanto Rispoli si oppone al possibile vantaggio dei padroni di casa. Pochi minuti dopo si rende pericoloso anche il Palermo con il neoentrato Coronado che calcia a pochi metri dall’area di rigore con la sfera che finisce di pochissimo sopra la traversa.

I minuti finali di gara sono caldissimi: Coronado ha la palla gol della vittoria grazie a un errore in chiusura di Modolo. Il fantasista siciliano si presenta a tu per tu con Audero ma il portiere di casa riesce a sbrogliare la matassa. Due minuti dopo è Murawski a tentare la botta al volo ma il pallone finisce fuori.

Sulla riva della laguna finisce dunque in parità sul risultato di 1-1. Al momentaneo vantaggio di La Gumina per i rosa risponde immediatamente Marsura, rinviando il verdetto finale alla gara di ritorno di domenica 10 giugno. Per il match del Barbera il Palermo potrà contare sul fattore “dodicesimo uomo”, che proverà a spingere i siciliani verso la finale.

IL TABELLINO

Venezia (3-5-2): Audero; Andelkovic, Modolo, Domizzi; Garofalo, Pinato, Stulac, Falzerano, Frey; Marsura, Litteri

Palermo (4-3-1-2): Pomini; Rispoli, Bellusci, Rajkovic, Aleesami; Murawski, Jajalo, Fiordilino; Trajkovski; Moreo, La Gumina.

Marcatori: 53′ La Gumina (P), 57′ Marsura (V)

Ammoniti: 50′ Stulac (V),  59′ Bellusci (P), 85′ Aaleesami (P)

Sostituzioni Venezia: 70′ Geijo/Litteri, 79′ Zigoni/Marsura, 83′ Fabiano/Pinato

Sostituzioni Palermo: 66′ Gnahoré/Fiordilino, 71′ Coronado/Moreo, 87′ Nestorovski/Trajkovski

Recupero: 3′ ST

Arbitro: Daniele Chiffi di Padova