CATANIA – Ieri mattina, gli agenti del commissariato Librino hanno eseguito dei provvedimenti per l’espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare.
Il primo, nei confronti di Giuseppe Privitera, colpevole in via definitiva dei reati di tentata rapina, ricettazione e violazione delle prescrizioni connesse alla sorveglianza speciale, commessi a Palagonia il 03/2/2014, e condannato alla pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione. L’uomo deve scontare un periodo residuo, nel regime alternativo di detenzione domiciliare, pari a un anno di reclusione.
Un secondo provvedimento nei confronti di Domenico Messina, colpevole in via definitiva dei reati di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio e alla ricettazione e condannato alla pena definitiva di 6 anni di reclusione e la multa di 2.900 euro. L’uomo, dopo gli adempimenti di rito, è stato messo agli arresti domiciliari.
Sempre ieri, il personale delle volanti ha indagato in stato di libertà M. P. responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di porto di armi e oggetti atti a offendere.
L’uomo è stato bloccato ieri pomeriggio in piazza Risorgimento, dove è stato notato dagli agenti mentre si trovava alla guida di uno scooter. Dopo averlo identificato, i poliziotti hanno proceduto a una sommaria perquisizione, in seguito alla quale, all’interno del vano porta oggetti del veicolo, è stato trovato un quantitativo di marijuana, suddivisa in involucri di carta stagnola, per un perso complessivo di oltre 24 grammi. Inoltre, hanno ritrovato un taglierino di grosse dimensioni.
Quanto trovato è stato debitamente sequestrato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre l’uomo è stato portato in questura per la stesura degli atti di rito.
