Edificio-scheletro in via Cronato da oltre vent’anni, Cerri: “Dopo tante promesse, nulla di fatto”

Edificio-scheletro in via Cronato da oltre vent’anni, Cerri: “Dopo tante promesse, nulla di fatto”

CATANIA – Un palazzo che da anni si ritrova ancora allo stato embrionale e per il quale non si sa ancora che futuro si prospetta. Il Comitato Cittadino Vulcania è stato chiamato dai cittadini del quartiere di via Cronato, a Catania, e dintorni per far fronte al problema che continua a persistere da tempo malgrado le molteplici segnalazioni. Uno scheletro in cemento armato di un edificio, un condominio a cinque piani, in stato di abbandono da oltre vent’anni.

A seguito del fallimento del costruttore, l’amministrazione ha rilevato l’immobile e da allora non si è saputo più nulla. Una costruzione che crea disagi e perplessità nei cittadini. Basta fare un sopralluogo per capire la situazione in cui versa una parte dell’immobile in discussione: la facciata dell’edificio è puntellata, i muri completamente scrostati e gli infissi sono devastati.

La struttura, naturalmente, è vuota, abbandonata e totalmente inagibile. Il Comitato si fa portavoce della protesta dei residenti, che contestano il fatto che questo problema persiste da anni a causa dell’immobilismo dell’amministrazione di circoscrizione e comunale.

Da questo fine settimana inoltre partirà un porta a porta per favorire una petizione cittadina per chiedere maggior attenzione e soluzione del problema. Interviene la coordinatrice del Comitato, Angela Cerri, che afferma: “L’immobile è stato in passato più volte oggetto di esposti da parte di tutto il vicinato. A seguito di queste denunce e altre segnalazioni, l’edificio è stato inizialmente sottoposto a sequestro e successivamente dichiarato inagibile dopo un massiccio intervento di varie autorità del passato (vent’anni fa circa!). Attualmente l’edificio è abbandonato e lasciato completamente al degrado più totale. Dopo tante promesse ancora nulla di fatto. Non sappiamo perché quel progetto sia stato abbandonato, sappiamo però che da anni non si sono fatte scelte lungimiranti. Ora siamo a un punto di non ritorno. Attualmente, non ci sono piani per il recupero della struttura. Si chiede all’organo preposto di attivarsi al più presto per mettere in completa sicurezza il cantiere abbandonato, prevenendo disagi e incidenti. Quando ancora devono aspettare i cittadini?”.