PALERMO – Novanta minuti per cambiare l’esito della stagione e agguantare l’obiettivo promozione in Serie A senza passare dalla lotteria dei play off. Con questo spirito, il Palermo di mister Roberto Stellone si presentava a Salerno contro i padroni di casa granata ormai sicuri di disputare la prossima stagione in Serie B.
Ai rosanero, schierati con il 4-3-1-2, per sperare in un miracoloso secondo posto finale sarebbe servita la realizzazione di una serie di combinazioni benevole legate dai risultati delle dirette avversarie Frosinone e Parma. Combinazione che non è avvenuta. Match di passerella, invece, per la Salernitana allenata da Stefano Colantuono, vecchia conoscenza dei siciliani che ha preferito mandare in campo un 4-3-3 puro.
Spingono subito i rosa che provano a sfondare le resistenze di casa agendo sulle corsie esterne e cercando la soluzione vincente dal limite dell’area di rigore. Scorre bene la manovra a centrocampo tra i piedi di Radosław Murawski e Mato Jajalo. Proprio uno spunto del mediano bosniaco costringe il portiere di casa Boris Radunovic in un intervento in tuffo. La sfera finisce sui piedi di Andrea Rispoli che segna ma viene stoppato dalla segnalazione del guardalinee che annulla la rete segnalando un offside inesistente. Poco dopo è Antonino La Gumina a sfiorare la rete con un tiro che, in realtà, si rivela troppo centrale.
I rosanero ci provano nuovamente sempre con Rispoli che, dagli sviluppi di un contropiede scaturito da un errore di sponda dell’attaccante di casa Rossi, tira alto ben distante dai legni difesi da Radunovic.
Provano a reagire i padroni di casa ma le poche incursioni offensive non riescono a impensierire la retroguardia ospite. È invece ancora il Palermo a macinare metri e gioco, conquistando anche diversi piazzati invitanti seppur non sfruttati a dovere.
Dopo la mezz’ora, Aleesami mette in mezzo un bel cross basso per i piedi di La Gumina, ma la punta rosanero non dosa bene la conclusione mancando l’appuntamento con la rete.
Il vantaggio dei rosanero arriva a pochi istanti dal riposo grazie a una bella conclusione dal limite di Ivaylo Chochev, che raccoglie un pallone dalla destra e spara in porta un destro al volo che si insacca nell’angolino alto alla destra di Radunovic. Il parziale vede il Palermo a 71 punti, terzo alle spalle del Parma nel frattempo avanti con lo stesso risultato dei rosa a casa dello Spezia. Il Frosinone perde in casa con il Foggia.
A inizio ripresa è di nuovo Chochev dalla distanza a provare la via della rete ma stavolta Radunovic è attento e non si fa sorprendere. Poco dopo è Trajkovski a tentare un altro tiro da fuori ma l’attaccante macedone difetta in precisione sparando alto. Al quarto d’ora è invece il Parma a trovare la rete del raddoppio così come, qualche minuto più tardi, è il Frosinone ad agguantare il pareggio. I risultati provenienti dagli altri campi non intaccano tuttavia la volontà dei rosa, che continuano ad attaccare sperando in un miracolo.
Al minuto 22 della ripresa ci prova ancora Trajkovski: tiro da fuori dell’attaccante, la palla va troppo veloce per Radunovic ma la gioia degli ospiti viene strozzata dal palo. Un’altra iniziativa che certifica l’andazzo della partita che continua ad essere a favore del Palermo. Al minuto 27′ la compagine rosanero trema per un brutto infortunio ai danni di Chochev. Il centrocampista lascia il campo estremamente dolorante.
Una brutta notizia che viene accompagnata, nel frattempo, dalla seconda rete del Frosinone che, al momento, staccherebbe definitivamente il biglietto per la Serie A costringendo i rosanero alla quarta posizione, piazzamento pur sempre utile per giungere alla semifinale dei playoff.
Sul finale di gara arriva la seconda rete del Palermo: La Gumina controlla a centro area un pallone servito da Gnahoré, l’attaccante resiste all’assalto del difensore e manda la sfera alle spalle dell’incolpevole Radunovic.
Intanto la festa del Frosinone dura poco poiché il Foggia raggiunge un incredibile 2-2 che permette al Parma di celebrare la promozione diretta in massima serie. Un risultato che, comunque, non cambia le sorti dei rosanero che ultimano la gara di Salerno consolidando la quarta posizione in classifica. Allo stadio Arechi finisce due a zero per il Palermo che, a questo punto, dovrà sudare per conquistare l’ultimo posto utile per la promozione in A.
IL TABELLINO
SALERNITANA (4-3-3): Radunovic; Casasola, Schiavi, Mantovani, Popescu; Akpa Akpro, Ricci, Gaeta; Rosina, Rossi, Palombi. Allenatore: S. Colantuono.
PALERMO (4-3-1-2): Pomini; Rispoli, Rajkovic, Dawidowicz, Aalesami; Murawski, Jajalo, Chochev; Trajkovski, Moreo, La Gumina. Allenatore: R. Stellone.
Marcatori: 45’+1′ Chochev (P) 86′ La Gumina (P)
Ammoniti: 24′ Rispoli (P), 34′ Rossi (S), 88′ Mantovani
Sostituzioni Salernitana: 46′ Vitale/Popescu, 54′ Novella/Gaeta, 83′ Palombi/Orlando
Sostituzioni Palermo: 73′ Gnahoré/Chochev, 76′ Szyminski/Moreo, 88′ Balogh/La Gumina
Recupero: 1′ pt, 4’st
Arbitro: Niccolò Baroni di Firenze
I RISULTATI DELLE ALTRE GARE
ASCOLI-BRESCIA 0-0
BARI-CARPI 2-0
CESENA-CREMONESE 1-0
CITTADELLA-PRO VERCELLI 2-0
EMPOLI-PERUGIA 2-1
FROSINONE-FOGGIA 2-2
NOVARA-ENTELLA 0-1
SPEZIA-PARMA 0-2
TERNANA-AVELLINO 1-2
VENEZIA-PESCARA 0-0
Fonte foto: Diretta.it
