CATANIA – È stato avviato il travaso di una parte dell’acqua contenuta nella diga Nicoletti, in provincia di Enna, alla diga Don Sturzo-Ogliastro nel catanese.
Questa operazione serve per sfruttare una parte delle risorse idriche, che altrimenti resterebbero inutilizzate, a beneficio di migliaia di agricoltori delle zone di Palagonia e Scordia che hanno sofferto e soffrono la crisi.
Scopo di questa azione è anche quello di fronteggiare l’emergenza idrica, consentendo di gestire al meglio la carenza di acqua nel periodo estivo, rispetto agli anni scorsi.
Il progetto, coordinato dal dipartimento regionale Acqua e rifiuti, ha visto l’impiego di personale del Consorzio di bonifica ‘Sicilia orientale’ adibito al controllo e monitoraggio, per evitare furti e dispersioni idriche incontrollate.
Bisogna sottolineare che le concessioni idriche fra laghi e adduttori sono intestate allo stesso soggetto, quindi non lede alcun diritto acquisito.
Sulla base di questo, la Regione ha richiesto al ministero il finanziamento di interventi che possano recare il massimo beneficio agli utenti, come ottimizzare la fruizione delle opere esistenti, il completamento di quelle incompiute e la connessione fra dighe che consentano grande elasticità di utilizzo delle risorse idriche.
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