Travolge madre e figlia uccidendole, conducente auto scappa ma viene fermato poco dopo

Travolge madre e figlia uccidendole, conducente auto scappa ma viene fermato poco dopo

PALERMO – Tragico incidente stradale ieri sera, intorno alle 23, in via Fichidindia nel quartiere di Brancaccio a Palermo. Due donne, madre e figlia, sono morte dopo essere state travolte da un’auto che poi si è data alla fugaAnna Maria La Mantia 62 anni, e la figlia di 43, Angela Merenda, stavano attraversando la strada quando è sopraggiunta dal nulla un’auto – identificata successivamente in una Fiat Punto – che, colpendole a tutta velocità, le ha investite, uccidendole in un secondo momento. Madre e figlia, infatti, sono rimaste ferite gravemente e per parecchi minuti riverse sull’asfalto.

Sul posto è poi arrivata una gazzella dei carabinieri che in quei minuti stava controllando il territorio e che, vedendo le due donne a terra, ha chiamato i soccorsi e ha iniziato le ricerche dell’auto.

Dopo l’arrivo di due ambulanze, i sanitari hanno tentato di rianimare la madre, ma per lei non c’è stato nulla da fare. La 62enne, purtroppo, è morta sul colpo. Intanto la figlia è stata trasportata all’ospedale Civico, morendo poche ore dopo il suo arrivo per le gravi lesioni riportate.

L’auto, nel frattempo, è stata rintracciata dai carabinieri intorno alle due del mattino e posta sotto sequestro. Il conducente è stato interrogato dai militari mentre gli agenti dell’infortunistica stradale hanno effettuato i rilievi sul posto della tragedia per capirne l’esatta dinamica.

Su Facebook numerosissime le testimonianze e i commenti lasciati da chi ha vissuto o sentito quei momenti; alcuni residenti nelle vicinanze dell’impatto, hanno scritto: «Bruttissimo incidente, io dal mio balcone ho sentito il botto ed è stato troppo forte. È una strada non illuminata, impossibile che l’auto le vedesse». E ancora: «Questo stillicidio di incidenti mortali nelle nostre strade sembra non aver fine, aspettiamo dalle istituzioni un controllo più severo per potere scovare questi killer che si aggirano per le nostre strade».

 

 

Secondo quanto dichiarato al quotidiano La Repubblica dal marito della 62enne, madre e figlia stavano rientrando a casa dopo essere state a messa nella loro chiesa evangelica, quando sono state investite.

Fonte immagine Repubblica – Palermo