CATANIA – Sono recentemente partiti i lavori di riqualificazione del lungomare di Catania, così come annunciato nelle scorse settimane dall’amministrazione etnea. L’operazione, che promette di ridisegnare il volto della passeggiata più frequentata dell’intera costa catanese, durerà diversi mesi e costerà in totale un milione e 400mila euro.
Un primo segno del rinnovamento del lungomare di Catania è visibile già in questi giorni, con l’installazione e l’entrata in funzione della nuova illuminazione stradale che, dopo tanti anni, intende risolvere finalmente l’annoso problema della scarsa visibilità nelle ore notturne, specialmente sul marciapiede e sulla pista ciclabile.
I pali della luce posizionati sul lungomare sono 175: per quanto concerne quelli da 6 metri ne sono stati aggiunti 80, mentre 95 sono quelli aggiunti da 12 metri e nel complesso sono costati 400mila euro. La loro accensione ufficiale è avvenuta nella serata di domenica 29 aprile in occasione del consueto appuntamento mensile del “lungomare liberato”. Ma quali sono gli altri interventi necessari per ridare definitivo lustro al litorale etneo?
Certamente, il lungomare di Catania necessita di una seria riqualificazione, specialmente in quelle aree particolarmente trafficate da pedoni e turisti, vista la spiccata vocazione turistica della città etnea. Attualmente sono tanti i punti bisognosi di riqualificazione, così come quelli inspiegabilmente inaccessibili da anni.
Uno di questi è indubbiamente piazza Nettuno, già interessata in passato da un intervento di manutenzione degli spazi verdi e della creazione di un campo da basket per i più giovani, ma ancora bisognosa di ulteriori lavori. L’area sofferente è proprio quella che si affaccia sul mare. Già in stato di degrado da tempo, il punto venne duramente danneggiato da una forte mareggiata abbattutasi a febbraio 2014.
Il violento fenomeno atmosferico sbriciolò parte della piazza portando via un tratto della ringhiera e rendendo pericolante la terrazza che si affaccia sugli scogli. L’area venne successivamente transennata e limitata da una rete metallica. Da allora, tuttavia, quella parte non è stata più recuperata.
Altra zona da recuperare è quella di piazza Tricolore dove permane uno stato di forte instabilità e pericolo per i pedoni, così come segnalato dai cartelli presenti. Un intervento importante sarà quello relativo all‘enorme voragine che si è venuta a creare nel tempo a causa delle mareggiate e dell’erosione della costa, che hanno lentamente fagocitato i solai di ferro e cemento posizionati per reggere la scogliera.
Di recente la piazza ha già conosciuto un intervento di installazione di alcune fioriere di cemento, ma alcuni vandali, nelle scorse settimane, hanno provveduto a danneggiare l’opera. La speranza è che, con i futuri interventi di ripristino, anche quest’area possa essere definitivamente recuperata con l’intento di restituire ai catanesi un antico punto di svago e aggregazione.
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