Subito la prima per Stellone. Che Palermo contro il Bari?

Subito la prima per Stellone. Che Palermo contro il Bari?

PALERMO – Dopo la rivoluzione post Venezia, Palermo subito in campo domani sera al Barbera contro il Bari.

L’ufficializzazione dell’ingaggio di Roberto Stallone alla guida tecnica della squadra, al posto di Bruno Tedino, è arrivata ieri pomeriggio poco prima che il flop di Venezia si concludesse senza eccessivi danni in termini di classifica, viste le contemporanee ed inattese sconfitte del Parma a Vercelli e del Frosinone a Cesena.

A conti fatti la sconfitta contro gli uomini di Pippo Inzaghi ha prodotto solo l’esonero di Tedino e la conclusione del rapporto con Bacconi ad appena quattro giorni dall’inizio. Il Palermo è sempre al secondo posto in classifica, che realmente è il terzo considerati gli esiti degli scontri diretti con il Parma, a 63 punti affiancato ai parmensi, con un punto di vantaggio sul Frosinone, ma con alle spalle un poker di squadre che covano ancora qualche speranza di promozione diretta.

Si era detto dell’utilità o meno di un esonero dell’allenatore a quattro partite dalla fine del campionato.

Evidentemente Zamparini non vedeva alcuna possibilità di futuro lieto con Tedino, alla luce dell’immagine sfocata e rammollita che ha dato di sé il Palermo venerdì sera a Venezia.

Solo così si spiega la chiamata di Stellone, che, sbarcato ieri sera a Punta Raisi, già domani sarà in panchina alle 20 e 30 a guidare i rosa contro il Bari, per ironia del caso, ultima squadra allenata dal tecnico romano.

Roberto Stellone, con un passato da bomber con le maglie di Napoli, Genoa, Torino e Frosinone, vanta come allenatore la doppia promozione conseguita in due anni con i ciociari dalla Lega Pro alla Serie A negli anni dal 2013 al 2015.

La sua ultima esperienza da allenatore, prima di approdare alla corte di Zamparini, si è conclusa a Bari con l’esonero a novembre 2016.

Dal punto di vista tattico, Stellone predilige la difesa a quattro, con l’utilizzo dei moduli 4-3-3 o 4-4-2, da scegliere in funzione degli avversari di turno.

Il poco tempo avuto per conoscere e studiare i suoi nuovi giocatori probabilmente non consentirà al neo allenatore rosanero di apportare sensibili variazioni agli schemi di gioco fin qui adottati dal suo predecessore. L’auspicio, che ne accompagna l’esordio, è legato alla classica scossa che deriva dal cambio della guida tecnica.

Volendo azzardare la probabile formazione, con il rientro di Coronado, Stellone potrebbe optare per il 4-4-2, con Pomini; Rispoli, Struna, Rajkovic, Aleesami; Murawski, Jajalo, Coronado, Gnahorè; Trajkovski, La Gumina.

Fabio Grosso dovrebbe schierare il Bari, che in classifica si trova a tre punti dal Palermo, con il 4-3-3 formato da Micai; Anderson, Marrone, Gyomber, Balkovec; Henderson, Basha, Iocolano; Galano, Floro Flores, Cissé.