PALERMO – Non sembra esserci pace per l’ospedale Cervello di Palermo. Dopo i recenti episodi di violenza ai danni del personale sanitario, stavolta il nosocomio del capoluogo siciliano è stato preso di mira da alcuni ladri che hanno portato via quattro computer da uffici e laboratori.
Il furto nel nosocomio è avvenuto la scorsa notte. I computer rubati erano utilizzati come supporto per importanti macchinari per la diagnosi e la ricerca contro linfomi e leucemie. I malviventi hanno scassinato anche la porta del laboratorio di Oncoematologia, diretto dalla dottoressa Alessandra Santoro.
Dal laboratorio, nello specifico, sarebbe stata portata via l’unità centrale di un computer. Il furto avvenuto riapre ancora una volta il dibattito sulla sicurezza dei nosocomi siciliani, in particolare per quelli palermitani.
Recentemente all’ospedale Villa Sofia aveva aggredito con un casco il medico di turno del reparto di chirurgia, mentre al Civico un infermiere di 50 anni era stato aggredito per ben due volte nel giro di poche ore. Nei giorni scorsi un’aggressione avvenuta proprio all’ospedale Cervello ai danni di un inserviente aveva scatenato la reazione del personale dei medici e dei sindacati.