Appena 81 centimetri di altezza, ma tutti di talento e voglia di vivere e far divertire. Il mondo dello spettacolo è in lutto per la morte di Verne Troyer, scomparso a 49 e noto principalmente per il suo personaggio “Mini-Me” del film Austin Powers.
Non solo, però. Verne ha mostrato le sue qualità anche in altri film, come le comparse in Men in Black nel 1997 o nel primo film di Harry Potter, Harry potter e la pietra filosofale. Insomma, un attore che, nonostante il suo nanismo, è riuscito a ritagliarsi uno spazio di tutto rispetto nel panorama del cinema mondiale e di Hollywood.
Un uomo riconosciuto da tutti, amici e colleghi, con un grande animo. Pronto ad aiutare chiunque e a dimostrare quello che sapeva fare. Da alcuni è stato ricordato come un “faro di positività”.
Secondo la rivista People, una delle possibili cause del decesso potrebbe essere l’abuso di alcol. L’attore, infatti, era stato ricoverato tempo fa per avvelenamento di alcolici.
