CATANIA – Protesta e tensione davanti alla base di Sigonella, in provincia di Catania, dove alcuni manifestanti hanno chiesto apertamente la smilitarizzazione della Sicilia di strutture statunitensi.
La richiesta giunge dopo i recenti bombardamenti da parte di Stati Uniti, Inghilterra e Francia in Siria: il corteo è stato contenuto dalle forze dell’ordine, ma risulta esserci stato un tentativo di superare l’ingresso della base.
Inoltre, una ventina di manifestanti, soltanto a scopo dimostrativo, ha spinto con forza parte della recinzione laterale.
Per coloro che hanno protestato, l’Italia starebbe adottando un falso neutralismo solo per nascondere la volontà di appoggiare la politica di guerra statunitense, esportando ordigni che gravano pesantemente sulle spalle delle regioni medio orientiali. Ciò che si teme anche è la possibilità che l’Italia metta a disposizione il suo territorio, partecipando attivamente alla vicende.
Non solo: il Bel Paese sarebbe anche il “portaerei degli Stati Uniti nel cuore del Mediterraneo“. Quello che si vuole ottenere, ovviamente, è che si evitino i presupposti per lo scoppio di una guerra.