PALERMO – Si è conclusa oggi una tappa importante per gli studenti delle classi III delle scuole secondarie di primo grado (scuole medie) di tutto il territorio nazionale.
Tutte le scuole, questa settimana, hanno fatto sostenere ai propri alunni le prove INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione) CBT. La prova è stata somministrata online e non in forma cartacea.
Secondo quanto riportato dai dati, sono stati 570mila gli studenti che hanno sostenuto i test, pari al 98% di quelli totali. Le prove erano le classiche di Italiano e matematica, e poi, in aggiunta, per il primo anno, la prova di Inglese, divisa in una parte ascolto e in una parte orale.
Molte scuole hanno somministrato le INVALSI in più giornate, secondo un programma dettagliato e stabilito in precedenza dal consiglio d’istituto.
I test conclusi, considerando la divisione in due prove distinte nel caso d’Inglese, sono stati ben 2.219.071. Per tutti gli studenti frequentanti istituti privati e per tutti quelli che non hanno potuto sostenerle le svolgeranno la settimana prossima.
Ricordiamo che la novità di quest’anno è che le prove Invalsi non faranno media con le prove d’esame di licenza media e il punteggio non potrà influire sul voto di ammissione, anche se sostenerle è obbligatorio per potere essere ammessi alla prova conclusiva di giugno. Naturalmente a discrezione del docente, il punteggio delle prove potrebbe essere trasformato in giudizio ed essere utilizzato come valutazione durante l’anno.
