Incappucciato e freddato con un colpo di pistola: è il pregiudicato Giuseppe Dainotti la vittima di Adrano

Incappucciato e freddato con un colpo di pistola: è il pregiudicato Giuseppe Dainotti la vittima di Adrano

CATANIA – Incappucciato e senza documenti, freddato sulla SS 284. Questo l’atroce destino di Giuseppe Dainotti, il ragazzo ucciso con un colpo di pistola all’addome.

Il 25enne, originario del quartiere di Librino, era anche un pregiudicato e il suo cadavere è stato trovato questa mattina lungo la statale in direzione Adrano, più precisamente nel parcheggio di un autolavaggio della zona. Le dinamiche che hanno portato alla sua morte, tuttavia, non sono ancora chiare.

Le indagini sono condotte dalla Questura di Catania, che, secondo le prime ricostruzioni, presuppone un tentativo di furto all’interno dell’autolavaggio, insieme con altri complici. A trovare la salma è stato il custode dell’esercizio, che ha avvertito prontamente la polizia.



Giuseppe Dainotti

Gli investigatori, tra l’altro, non escludono il fatto che il ragazzo possa essere stato ucciso durante un conflitto a fuoco dopo essere stato scoperto. A eseguire l’ispezione cadaverica è stato il medico legale Giuseppe Ragazzi. Attualmente, il corpo si trova all’obitorio dell’ospedale Vittorio Emanuele di Catania ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Intanto, sui social arrivano i primi messaggi di cordoglio. A ricordarlo è il suo amico Giancarlo tramite un post in sua memoria: “Spero che quello che sto leggendo su Facebook sia solo un sogno. Fratellino mio, non posso crederci: ditemi che questo è un brutto incubo. Non ci credo, la vita è proprio ingiusta. Riposa in pace, non riesco ancora a credere a tutto ciò”.