CATANIA – Maggiore certezza e rispetto degli impegni presi. È quanto chiedono i dipendenti dell’azienda e il sindacato della Fast Confsal, ancora in attesa di vedere messo in atto l’accordo quadro di secondo livello.
Secondo l’accordo, il nocciolo della questione è legato essenzialmente alle ore lavorative e alla distribuzione dei turni. La media giornaliera, infatti, deve essere di circa 6 ore e mezza di servizio. Altro punto chiave, senz’altro, è quello che i dipendenti possono cambiare turno, con la garanzia, però, che lo stesso venga coperto.
Eppure, questa stipula ancora non è stata messa in atto. Secondo quanto emerso, infatti, è da due anni che si attende la definitiva entrata in vigore dell’accordo quadro di secondo livello.
“Gent.mo Presidente, a prescindere da qualsivoglia considerazione che potrebbe essere fatta dallo scrivente in merito alle puntualizzazioni effettuate dalla S.V. circa il corretto o meno esperimento della prima fase della procedura di raffreddamento, con la presente, sono qui a chiederLe lumi sullo stato d’arte della trattativa in corso che dovrebbe condurre alla tanto auspicata definizione dell’accordo quadro di secondo livello che i lavoratori di amt/ spa, almeno una parte consistente di loro, attendono da oltre due anni”.
Questo è quello che si legge in una lettere del segretario regionale del sindacato, Giovanni Lo Schiavo, indirizzato al presidente dell’Azienda Metropolitana Trasporti di Catania, Puccio La Rosa. E, ancora, prosegue, chiedendo un nuovo incontro per fare il punto della situazione, così come era stato stabilito in un precedente dialogo lo scorso 26 marzo.
“Peraltro, il proseguo della trattativa, dovrebbe essere conseguenziale agli impegni assunti dalla S.V. Ill.ma durante la riunione del 26 marzo 2018, nella quale, da parte Sua, sono state date ampie rassicurazioni che entro la prima decade del volgente mese, avrebbe convocato un ulteriore riunione, al fine di procedere speditamente in tal senso, nell’interesse collettivo. Stante quanto sopra, certo del mantenimento degli impegni assunti da parte Sua nella circostanza, lo scrivente, con la presente, attende fiducioso, cortese e sollecito riscontro”.