Catania, Confcommercio “convoca” consiglio comunale

CATANIA – “L’amministrazione comunale rifiuta il dialogo con l’associazione commercianti di Catania, prescinde dalla valutazione dei risultati delle proprie iniziative e si arrocca sulle proprie posizioni senza tentare di andare incontro alle esigenze degli operatori commerciali della Città”. 

Così, una nota della Confcommercio, che continua: “Per questi motivi il direttivo dell’associazione chiama in soccorso l’intero Consiglio Comunale, invitando per martedì 18 novembre alle ore 9,30, nella storica sede di via Mandrà, tutti i consiglieri comunali, di ogni schieramento”.

“Abbiamo bisogno ed urgenza – afferma Giovanni Saguto presidente della Confcommercio città di Catania – di affrontare primo fra tutti il tema della viabilità in città. Quello che è successo è sotto gli occhi tutti, dal tondo Gioeni, alla zona Pescheria, da via D’Annunzio al caos in occasione della commemorazione dei defunti e della fiera dei morti. Rispetto ad una giunta così distante delle esigenze del commercio non ci resta che sperare nel consiglio comunale”.

“Per tale ragioni aggiunge – abbiamo invitato tutti i consiglieri comunali in Confcommercio: vogliamo trovare con loro una sintesi, partendo da una valutazione obiettiva dello stato delle cose in materia di viabilità. Vogliamo individuare anche e soprattutto un modus operandi che porti ad una sinergia costruttiva tra Confcommercio ed il Consiglio. I presupposti ci sono: i consiglieri comunali, infatti, indipendentemente dalla loro casacca, hanno sin ora dimostrato grande senso di responsabilità, voglia di fare e pragmatismo, ci sono stati vicini e hanno condiviso spesso anche le nostre obiezioni e proposte. Sono una risorsa che deve giovare alla città”.



Le vicende aperte sono veramente tante, dalla sicurezza alla pianificazione del territorio ai tributi locali. Tutte questioni che per Confcommercio devono trovare una rapida soluzione.

“Sul tappeto ci sono molte questioni aperte – sostiene il vice direttore di Confcommercio Catania Francesco Sorbello– che sono rimaste ferme al palo. Mai un incontro sul piano commerciale della città, sulla tassa sui rifiuti aspettiamo ancora i documenti che abbiamo richiesto a febbraio, così come il tavolo tecnico promesso dall’assessore, il regolamento edilizio la Regione lo ha rispedito al mittente, del PRG non ne sappiamo più nulla, eppure proprio a settembre la Regione ne ha sollecitata l’adozione. E queste sono solo le cose basilari, mentre tralasciamo tutti gli altri punti che avevamo concordato durante la campagna elettorale”.

“Il direttivo comunale della nostra associazione – conclude – per questi motivi vuole trovare un punto di incontro con il Consiglio comunale, partendo, ma non solo, dalla questione viabilità. Vogliamo lavorare insieme a loro, nel rispetto ovviamente dei diversi ruoli. Sarà una giornata di confronto e di lavoro, insieme. Contiamo sulla loro presenza, con l’obiettivo di essere costruttivi.”