Ispica, si incatena per non perdere il chiosco. Siracusa, difende casa all’asta

Ispica, si incatena per non perdere il chiosco. Siracusa, difende casa all’asta

SIRACUSA – Movimento dei Forconi ancora in azione. Proprio stamattina saranno in via Piave per opporsi alla immissione in possesso del nuovo proprietario di una abitazione venduta all’asta per circa 20 mila euro. L’ennesimo episodio che i Forconi combattono contro le aste giudiziarie, in difesa del cittadino.

La trama è sempre la stessa. Il protagonista è un uomo che ha speso la sua vita tra casa e lavoro per pagare un mutuo che non lo fa neanche dormire la notte e sfamare la sua famiglia. Un giorno, quell’uomo perde il posto e non riesce più a onorare i debiti contratti con la banca. Il finale, com’è facile immaginare, spesso, è drammatico.

“Noi siamo convinti – commenta Marcello Guastella, referente del Comitato No Asteche, visto il momento straordinario che attraversiamo, siano necessarie delle misure di carattere straordinario che possano lenire le difficoltà che le famiglie e le imprese attraversano”.

“Nella fattispecie – prosegue Guastella – l’approvazione all’Ars del decreto legge delega sulla impignorabilità della prima casa è un segnale importante ed è necessario supportarlo con manifestazioni incisive quali questa oltre le altre attività di sensibilizzazione politica”.

“Saremo assieme a tante altre persone e movimenti che ci hanno contattato – conclude – per continuare ciò che abbiamo fatto altrove a Siracusa consapevoli del fatto di essere fuori legge ma nel giusto”.



Ad Ispica, intanto, c’è dell’altro su cui riflettere.

La famiglia Milana, che da anni gestiva il chiosco della piazza centrale di Ispica, non ha più un lavoro. L’amministrazione ha deciso unilateralmente di indire un nuovo bando per la gestione dello stesso. Proprio stamattina il chiosco sarà assegnato a qualcun’altro, ma la signora Delfina non vuole farsene una ragione e ha deciso di incatenarsi all’interno della struttura.

La signora Milana incatenata all’interno del chiosco

A sostegno della famiglia Milana sono presenti il leader del Movimento dei Forconi, Mariano Ferro e il referente di zona Giovanni Arato, oltre a un folto numero di militanti nel gruppo e di cittadini.

Secondo Mariano Ferro, si tratta di un torto chiaro e manifesto nei confronti di una famiglia che ha saputo valorizzare un esercizio commerciale ed è stata sbattuta fuori senza spiegazioni. Giovanni Arato, dal canto suo, si è detto pronto a mettere in atto un turn-over tra gli appartenenti ai forconi, perché la signora non rimanga sola.