Il reato per il quale è indagato è quello di violenza sessuale aggravata e continuata commessa abusando delle condizioni di inferiorità fisica, economica e psichica della ragazza, mentre l’inchiesta è stata portata avanti dalla procura della Repubblica di Siracusa.
Ma c’è di più, perché l’uomo, oltre a essere responsabile di un’associazione di protezione civile volontariato, gestisce anche una palestra di karate. Inoltre, chi lo conosce lo vedeva spesso girare a bordo di un’auto dell’associazione in compagnia della giovanissima per le vie della città e andare in sede in orari, sia lavorativi che non.
Per tutti questi motivi e dopo le indagini portate avanti dalla procura l’uomo è stato rinchiuso nel carcere “Cavadonna” di Siracusa.



