Librino “a ferro e fuoco”, controlli in strada e in una pasticceria: un arresto

Librino “a ferro e fuoco”, controlli in strada e in una pasticceria: un arresto

CATANIA – Ieri mattina, il personale del commissariato Librino ha svolto un servizio di controllo straordinario del territorio, nell’ambito del modello “Trinacria”, nel corso del quale sono state organizzate attività per contrastare l’illegalità diffusa nel territorio del quartiere, in particolare gli abusivismi commerciali e le numerose infrazioni al codice della strada.

L’attività di polizia amministrativa ha interessato, inizialmente, un venditore ambulante di prodotti alimentari, posizionato su un’area pubblica in corso Indipendenza. Al commerciante sono stati contestati due illeciti amministrativi perché vendeva senza autorizzazione amministrativa e perché non era in possesso dei requisiti professionali. I prodotti ortofrutticoli sequestrati sono stati donati in beneficenza a un istituto benefico. Inoltre, il personale della squadra di polizia amministrativa del commissariato, insieme al personale dei vigili urbani – sezione annona, ha effettuato controlli in alcune attività commerciali del quartiere San Leone.

È stata controllata anche una pasticceria, insieme al personale ASP igiene pubblica e veterinaria, senza che emergessero irregolarità; quindi, è stato controllato un panificio-alimentari di corso Indipendenza: è stata accertata e contestata una violazione per le carenti condizioni igienico sanitarie del laboratorio alimentare e del bagno, per le quali è stata elevata una multa di 1000 euro.

Durante il servizio, sono stati effettuati diversi posti di controllo negli snodi più trafficati nel territorio di competenza del commissariato. Sono stati controllati 350 veicoli e 64 persone. Sono state accertate complessivamente 32 infrazioni al codice della strada di cui 7 per guida senza casco; 2 per guida senza cintura; 2 per uso del telefonino alla guida; 5 per mancanza di assicurazione per la responsabilità civile; 5 per mancata revisione ai veicoli; 1 guida senza patente; 2 inottemperanza ai semafori; 5 per inottemperanza all’obbligo di arrestare la marcia all’alt Polizia e 3 per divieto di sosta.

Sono stati effettuati 7 fermi amministrativi di motocicli e 5 sequestri amministrativi di veicoli. Il corrispettivo complessivo delle sanzioni supera i 9 mila euro. Inoltre, sono state controllate 12 persone sottoposte agli arresti domiciliari, senza riscontrare violazioni di sorta.

Infine, si è proceduto all’esecuzione di un ordine di espiazione di pena detentiva in regime di arresti domiciliari, emessa dalla Procura della Repubblica di Catania a carico di Simone Giovanni Aperi, 33enne, condannato in via definitiva alla pena complessiva di un anno e due mesi di reclusione per furto aggravato e resistenza pubblico ufficiale, commessi a Catania il 9 gennaio 2017. L’uomo è stato trasferito e rinchiuso nella propria abitazione, per scontare il residuo di pena ai domiciliari.