CATANIA – Torna a far parlare l’emergenza rifiuti per le strade del quartiere di San Giovanni Galermo a Catania. Ci troviamo precisamente in via Allegria, dove è sorta nei giorni scorsi, ed è tuttora presente, una montagna di spazzatura, che però, grazie al sistema di videosorveglianza, è stata individuata.
A lanciare l’allarme, per il decoro della zona, è il consigliere della IV municipalità “Cibali-San Giovanni Galermo-Trappeto nord”, Giuseppe Zingale, che chiede che i controlli da parte delle forze dell’ordine aumentino. Viene suggerita anche la raccolta porta a porta dei rifiuti.
“Che si tratti di un preciso piano criminale oppure di una bravata dei soliti ignoti poco importa– precisa Zingale -. Bisogna garantire maggiore sicurezza a San Giovanni Galermo. Lo scorso dicembre la spazzatura è finita in fumo in via Don Minzoni e in via San Matteo. Ecco perché chiedo a questa amministrazione di adottare in tutto il territorio il sistema della raccolta porta a porta. In questo modo non assisteremmo più a spettacoli poco edificanti dovuti a montagne di spazzatura che si accumulano nelle nostre strade”.
Il rischio incendi per i cumuli di rifiuti c’è tutto e per questo non si può ancora attendere altro tempo. “Non solo– conclude Zingale –, senza controlli e senza l’impiego di un radicale sistema di videosorveglianza gli impianti ecologici di via Stefano Vitale, di via del Fasano, di via Allegria e di via Massimiliano Kolbe rischiano di fare la stessa fine di via Allegria. Un pericolo che riguarda centinaia di contenitori per la spazzatura comune e per il recupero di vetro, cartone e plastica sparsi per tutta la municipalità. Materiali altamente infiammabili dove basta una ‘scintilla’ per provocare l’incendio e creare disagi a un intero rione”.




