San Giovanni Galermo, una vita… a lume di candela

San Giovanni Galermo, una vita… a lume di candela

CATANIAUna vita a “lume di candela…“.  E non si tratta certo del titolo di un film, ma di una storia vera, quella dei residenti di via dei Comuni, via del Macello e della Comunità europea, che da tre mesi vivono senza illuminazione pubblica.

Insomma una vita divisa tra torce e candele.

Un problema che risale al mese di settembre quando si verificò il furto dei cavi di rame, che ha praticamente lasciato al buio un intero quartiere periferico, parliamo di San Giovanni Galermo, e addirittura chi abita qui dice che si tratta della periferia della periferia.

Come se cio’ non fosse sufficiente un tratto di via della Comunità europea, in prossimità di una curva, è privo dei pali della luce. Era illuminato solo da quelli esistenti alcuni chilometri più avanti. In questo caso però c’è un’aggravante, perché la strada da ambedue i lati costeggia un dirupo, che percorso al buio pesto, può trasformarsi in un reale pericolo per la sicurezza pubblica.

Deve accadere una tragedia prima che l’amministrazione intervenga – commenta esasperato un residente – la sera abbiamo paura ad uscire perché sentiamo e vediamo movimenti strani“.

In questi mesi a farsi portavoce delle istanze degli abitanti di via dei Comuni il consigliere della 4′ circoscrizione Francesco Nauta, che ha presentato diverse segnalazioni al consiglio di municipalità. Ma nulla di fatto. Dall’amministrazione le uniche risposte sono state “non ci sono i soldi, bisogna attendere il bilancio“. Ma per chi vive il disagio l’attesa è troppo lunga e pesante da sopportare.

Siamo stati abbandonati dal sindaco Bianco – dice una signora – perché non viene la sera qui e vede in che situazione di disagio e pericolo viviamo?“.

Intanto la battaglia dei residenti delle candele, così come dicono sarcasticamente, non si fermerà con questa protesta ma proseguirà, qualora non ci siano risposte dagli organi competenti, con una denuncia alla procura.