“Una vita in vacanza“, non è solo il titolo della canzone del gruppo “Lo Stato Sociale” che si è aggiudicata il secondo posto all’ultimo Festival di Sanremo. “Una vita in vacanza” sembra anche quella di una baby pensionata da record di un paesino del Friuli.
La donna, infatti, ex collaboratrice scolastica di Pozzuolo del Friuli, ha smesso di lavorare a 29 anni, dopo aver versato 14 anni 6 mesi e un giorno di contributi. Oggi, che di anni ne ha 64, si gode la vita da nonna con il 94% dello stipendio che percepiva da lavoratrice.
Non si tratta però di un caso unico. Il decreto legge di Mariano Rumor (Dc), firmato il 29 dicembre 1973 sotto la presidenza di Giovanni Leone che varò le baby pensioni ha compiuto 45 anni e costa ancora oggi alla casse dello Stato lo 0,4% del Pil.
La sua storia è stata raccontata durante il programma di Rete 4 “Quinta Colonna”, ma la donna non ha voluto rilasciare nessuna intervista.
La vicenda ha suscitato molte polemiche e indignazione da parte di numerosi cittadini. E voi, lettori di Newsicilia, cosa ne pensate?
