SIRACUSA – Stamattina, su delega della procura della Repubblica di Siracusa, il comando provinciale carabinieri di Siracusa ha eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Siracusa su richiesta del procuratore aggiunto e del sostituto procuratore, nei confronti di tredici persone facenti parte di un sodalizio criminale operante a Siracusa, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al furto aggravato e rapina.
Erano due le organizzazioni criminali, con base a Catania, da tempo operanti tra le province di Siracusa, Ragusa, Catania, Enna e Messina, che tra gli anni 2016 e 2017 hanno commesso oltre 40 furti col metodo della “spaccata”
I destinatari del provvedimento applicativo della custodia cautelare in carcere sono:
- Iulian Moise, 38enne nato in Romania;
- Florin Stoian, 27enne nato in Romania;
- Costel Balan, 26enne nato in Romania;
- Ilie Alexandru Corodeanu, 25enne nato in Romania;
- Graziano Crisafulli, 27enne nato a Catania;
- Salvatore Maugeri, 22enne nato a Catania;
- Filippo Beninato, 28enne nato a Catania;
- Salvatore Fazio, 28enne nato a Catania;
- Nunzio Davide Scrivano, 32enne nato a Catania;
- Fabrizio Drago, 36enne nato a Catania;
- Andrea Alonzo, 26nne nato a Catania;
- Omar Nassibi, 21enne nato a Catania;
- Alessio Pavone, 26enne nato a Catania;
Avevano un modus operandi prestabilito ed efficace. Rubavano le auto con dispositivi elettronici e le utilizzavano come arieti per sfondare le vetrine. In alcune circostanze sono state registrate azioni di violenza contro chi si opponeva all’azione criminale.
