CATANIA – Potenziamento delle linee, biglietto unico per incentivare l’uso dei mezzi pubblichi e conferenze dei servizi per informare la gente. L’Amt, attraverso il suo presidente Puccio La Rosa e tutte le istituzioni competenti, sta compiendo sforzi enormi per migliorare il trasporto nelle periferie.
“Vanno bene i collegamenti tra via Due Obelischi e San Giovanni Galermo, la nuova linea che va da Nesima a San Nullo passando per Trappeto Nord. Allo stesso tempo, però, è fondamentale collegare San Giovanni Galermo con la fermata della metropolitana di Nesima”.
“Un servizio che oggi, purtroppo, manca ma che è di vitale importanza per un territorio caratterizzato da un’altissima presenza di pendolari che ogni giorno si muovono per raggiungere il centro di Catania”. In qualità di vice presidente della circoscrizione di “Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo”, Giuseppe Zingale ha fatto presente questa mancanza al presidente dell’Amt La Rosa, il quale ha promesso di risolvere il problema nel momento in cui l’azienda riceverà i nuovi mezzi.
“Un impegno che ora mi spinge a chiedere un piano di lavoro che preveda l’uso continuo del parcheggio scambiatore, nei pressi di via San Giovanni Battista, come punto in cui i pendolari di San Giovanni Galermo e degli altri paesi dell’hinterland etneo lascino la propria vettura, utilizzino i mezzi pubblici per raggiungere la linea metro di Nesima e da qui arrivare al centro di Catania senza intasare le strade con auto e scooter”.
Questo vorrebbe dire meno vetture sulla circonvallazione, meno code e traffico più scorrevole sopratutto nel più importante snodo di Catania: il Tondo Gioeni.
Un progetto che darà continuità all’opera di manutenzione straordinaria al parcheggio scambiatore di Largo Abbeveratoio alcuni mesi fa.
