Presunte mazzette per 290 milioni di euro sulla Siracusa-Gela: revocati i domiciliari a Stefano Polizzotto

Presunte mazzette per 290 milioni di euro sulla Siracusa-Gela: revocati i domiciliari a Stefano Polizzotto

PALERMO – Il giudice per le indagini preliminari di Messina ha revocato gli arresti domiciliari imposti all’avvocato Stefano Polizzotto, 48 anni, indagato per corruzione nell’ambito della vicenda Cas, il consorzio autostrade siciliane.

Polizzotto era stato arrestato il 13 marzo scorso, e relegato ai domiciliari, nell’ambito di un’indagine su un presunto giro di mazzette dietro ai lavori di realizzazione dell’autostrada Siracusa-Gela. La truffa, da quasi 290 milioni di euro, era stata messa in atto per la realizzazione di un tratto dell’autostrada Siracusa-Gela e aveva poi portato all’arresto di 6 persone, 2 finite in manette e 4 ai domiciliari – compreso l’avvocato Polizzotto – dopo una lunga indagine che riguardava una gara d’appalto del 2013.

Il giudice del Tribunale di Palermo ha ritenuto oggi affievolite le esigenze cautelari e ha rimesso l’ex consulente del governatore Rosario Crocetta in libertà, accogliendo l’istanza dei suoi legali, gli avvocati Vincenzo Lo Re e Rosa Garofalo.

All’avvocato, infatti, è stata applicata la misura dell’obbligo di dimora a Palermo con la revoca dei domiciliari.

La settimana prossima è prevista l’udienza davanti al Tribunale del Riesame. Polizzotto è stato anche capo della segreteria tecnica dell’allora presidente della Regione Rosario Crocetta all’inizio del suo mandato, dal novembre 2012 al giugno 2013, e poi membro del consiglio di amministrazione Ast.