PALERMO – Sono stati presentati ieri al palazzo delle Poste a Palermo i nuovi francobolli dedicati a Peppino Impastato e don Pino Puglisi, due grandi uomini che hanno dato la loro vita per essersi ribellati alla mafia.
I francobolli, da 95 centesimi ciascuno, portano le loro immagini, ma anche le loro frasi più celebri.
Sul bollo in memoria di Impastato è stato riportato: “L’informazione è resistere, resistere è preparare le basi del cambiamento”, accanto al suo ritratto più famoso e sullo sfondo una banda con scritto “Radio Aut”.
Invece, nell’altro dedicato al parroco di Brancaccio vi è la frase: “Non ho paura delle parole dei violenti ma del silenzio degli onesti”, come diceva spesso durante le sue omelie, e sullo sfondo troviamo un gruppo di bambini.
I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato in rotocalcografia, su carta bianca, patinata e autoadesiva.
All’evento hanno partecipato il fratello di don Pino Puglisi e la nipote di Peppino Impastato, oltre al direttore della sede centrale delle Poste, Lucia Buonomo, il responsabile dell’area territoriale Sicilia, Antonino Foti, l’assessore regionale, Totò Cordaro, il viacario episcopale, Don Leoluca Pasqua, l’assessore comunale di Palermo, Giuseppe Mattina, il sindaco del Comune di Cinisi, Gianni Palazzolo, il prefetto di Palermo, Antonella De Miro, Maurizio Artale del centro “Padre Nostro” e un rappresentante del centro studi Peppino Impastato.