RAGUSA – Avrebbero favorito l’ingresso clandestino sul territorio italiano di 99 cittadini extracomunitari provenienti dalla Libia. Per questo motivo la polizia di stato di Ragusa ha fermato due presunti scafisti, Alpha Oumar Bamgoura, di 25 anni, e Mohammed Yusef Alnema, di 29 anni.
Il reato commesso dai due è aggravato dal fatto di aver agevolato l’ingresso e la permanenza in Italia di più di 5 persone, esponendole a rischio per la loro vita e per averle sottoposte ad un trattamento inumano e degradante. Ulteriore aggravante quella di aver commesso il reato per mano di più di 3 persone in concorso tra loro.
Secondo alcune testimonianze, le persone fermate sarebbero state aiutate da altri complici presenti in territorio libico. Le imbarcazioni utilizzate per trasportare i migranti sulle coste italiane sarebbero invece partite dalla Tunisia e i passeggeri avrebbero pagato fino a 600 euro a testa per affrontare il viaggio.
Gli scafisti si sarebbero occupati, rispettivamente, di timonare il gommone e di mantenere la direzione con la bussola.
Al termine delle indagini i due sono stati arrestati e portati nella casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’autorità giudiziaria iblea. I migranti, invece, sono stati ospitati nell’hot spot di Pozzallo per essere visitati, identificati e trasferiti in altri centri.
