Notifica di verbale codice della strada: come opporsi ed entro quali termini

Notifica di verbale codice della strada: come opporsi ed entro quali termini

Può capitare a tutti noi automobilisti o motociclisti di vedersi notificato un verbale per violazione di uno o più articoli del Codice della Strada: eccesso di velocità, guida senza cinture di sicurezza o con il telefonino, assicurazione auto scaduta.

La Polizia stradale e quella Municipale negli ultimi anni, hanno adottato sistemi sempre più sofisticati (autovelox e street control su tutti) capaci di contestare numerose infrazioni al guidatore indisciplinato. Per svariate cause, è possibile provvedere, qualora ne ricorrano i presupposti, alla contestazione dei predetti verbali presso le autorità giudiziarie competenti, al fine di provvedere al contestuale annullamento. Vediamo quali sono i modi e i tempi.

Per opporsi al verbale di accertamento, è possibile predisporre un ricorso al prefetto, oppure rivolgersi, sempre con ricorso, al giudice di pace. I termini per contestare un verbale variano a seconda che si scelga di presentare un ricorso al prefetto oppure ci si rivolga al giudice di pace.

In cosa differiscono i due ricorsi? Il ricorso al prefetto è di tipo amministrativo, mentre quello al giudice di pace è di tipo giurisdizionale. Nel primo caso, si tratta di una opposizione meramente formale, che riguardi cioè un errore nella contestazione stessa, ad esempio una targa sbagliata, oppure per erroneità dei nomi del proprietario del veicolo ecc. Con il ricorso al giudice di pace, è possibile invece entrare nel merito della questione. Si pongono infatti al vaglio del giudice i fatti e le norme che hanno portato alla contestazione, con la possibilità di produrre documenti o sentire testimoni. Insomma, solo il giudice di pace entra nel merito della violazione, dell’accertamento e della notifica.

Un esempio tipico di ricorso avverso verbale di Codice della Strada davanti al Giudice di Pace può essere quello relativo alla contestazione della mancanza di segnaletica verticale nel luogo ove era posto l’autovelox, oppure del decorso dei termini previsti dalla legge per notificare correttamente il verbale.

Anche i termini per presentare il ricorso sono differenti: 30 giorni per il ricorso al giudice di pace, decorrenti dalla data della notifica del verbale, 60 per il ricorso al prefetto.

In ogni caso, qualora si intendesse procedere con ricorso, è sempre opportuno primariamente rivolgersi a un legale di fiducia, al fine di poter comprendere serenamente quale possa essere il percorso processuale più adatto alla singola fattispecie.