Dalla Sicilia solidarietà al teatro “Opera di Roma”

Dalla Sicilia solidarietà al teatro “Opera di Roma”

CATANIA – A Roma da tutta Italia, anche da Catania e Palermo, per difendere le fondazioni lirico sinfoniche e sostenere i colleghi del Teatro dell’Opera di Roma sui quali pende una procedura di licenziamento collettivo.

La manifestazione nazionale delle 14 fondazioni lirico sinfoniche in piazza Santi Apostoli, indetta unitariamente da Cgil, Fials, Uil e Cisl, ha visto la partecipazione di alcune centinaia di persone arrivate, tra l’altro, dai teatri di Verona, Firenze, Bologna, Cagliari, Napoli, Milano, Bari e Genova, oltre che come detto da Catania e Palermo.

Insieme a loro, anche Francesco Ernani, che all’Opera di Roma è stato sovrintendente dal 1999 al 2009, e alcuni esponenti della politica locale e nazionale, tra cui il capogruppo Sel in Campidoglio, Gianluca Peciola, e l’ex senatore dem, Vincenzo Vita.

Tra striscioni dedicati all’articolo 9 della Costituzione, cartelli con lo slogan “Giù le mani dall’Opera di Roma” e magliette con la scritta “Non zittite l’arte”, dal palco si sono alternati gli interventi dei sindacati e dei lavoratori delle fondazioni italiane.

Ci stanno scavando una fossa – ha detto Francesco Melis della Uil e baritono del coro dell’Opera di Roma – ma non siamo noi quelli che creano i buchi. All’Opera di Roma il coro e l’orchestra rappresentano il 20% di quello che sta nel bilancio. Per l’ennesima volta siamo qui per cercare di non essere smantellati“.