Imprigionano e costringono a prostituirsi 3 nigeriane: arrestate tre connazionali

Imprigionano e costringono a prostituirsi 3 nigeriane: arrestate tre connazionali

PALERMO – Imprigionate e costrette a prostituirsi all’interno di una casa di via Ballarò a Palermo, dove venivano minacciate dalle “maman”: così un gruppo di giovani nigeriane pagavano il prezzo del loro arrivo clandestino in Italia. Oggi la polizia ha arrestato tre donne nigeriane: Bridget Nwoko (detta “Nancy”) di 35 anni, Victoria Alfred (detta “Jessica”) di 22 anni e Mabel Joseph di 38 anni.

La misura cautelare è stata disposta dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura della Repubblica. A loro carico sono emersi gravi indizi per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Le donne sono accusate di aver gestito, infatti, una casa di appuntamenti a Ballarò, zona con una massiccia presenza di africani.

I clienti erano soprattutto cittadini stranieri e le ragazze vittime dello sfruttamento erano prevalentemente provenienti dalla Nigeria o da altre nazioni africane. Vi erano però anche legami con esponenti della criminalità organizzata nigeriana dedita al reclutamento clandestino di giovani e al loro sfruttamento. Anche le tre arrestate erano vicine a membri del gruppo cultista denominato “Black Axe”, già sottoposti a fermo nell’ambito dell’omonima operazione per associazione a delinquere di stampo mafioso.

Indagando sullo sfruttamento, gli investigatori ne hanno evidenziato l’aspetto violento e prevaricatore scoprendo come le donne erano costrette a prostituirsi a suon di botte e intimidazioni, rimanendo imprigionate nelle case di prostituzione dove subivano i ricatti delle “maman”. Le tre arrestate, infatti, prima si adoperavano perché le ragazze raggiungessero le nostre coste attraverso viaggi estenuanti e pericolosi, poi le tenevano legate al ricatto quotidiano, al solo scopo di speculare sull’unica attività che le prospettavano possibile: prostituirsi.

Nancy e Jessica sono state trasferite in carcere, mentre per Mabel Joseph sono scattati i domiciliari.