CANICATTÌ – Cuccioli di cane impiccati. È questo l’ultimo vile e brutale gesto contro gli amici dell’uomo per eccellenza che si è verificato in Sicilia.
Dopo gli episodi di Sciacca e Licata, adesso è il turno di Canicattì. Anche un’altra cittadina in provincia di Agrigento si trova adesso a dover fare i conti contro la brutale violenza contro i cani.
Sembra una lotta senza quartiere e soprattutto senza umanità quella che stanno portando avanti un manipolo di delinquenti contro il randagismo: uccidere quanti più animali possibile come soluzione definitiva contro il fenomeno.
A fare la macabra scoperta a Canicattì è stato il giovane animalista Vittorio Russo che si stava prendendo cura dei cuccioli uccisi in attesa del loro trasferimento a Milano, dove avevano trovato una casa.