Controlli nel quartiere Kalsa, sequestrata friggitoria e oltre 300 chili di prodotti alimentari

Controlli nel quartiere Kalsa, sequestrata friggitoria e oltre 300 chili di prodotti alimentari

PALERMO – I carabinieri della Compagnia di Piazza Verdi con il contributo dei Carabinieri del N.A.S., del N.I.L., del Centro Anticrimine Natura di Palermo, della Compagnia d’Intervento Operativo, del 12° Reggimento Sicilia e del Corpo di Polizia Municipale hanno effettuato un servizio di controllo del territorio nel quartiere Kalsa.

I controlli si sono concentrati sulla friggitoria in via Nicolò Cervello. I carabinieri hanno riscontrato “la mancata comunicazione/scia per la registrazione dell’impresa alimentare per l’attività di preparazione dei cibi cotti (art.6 c.3 d.lgs. 193/2007)” e “la non corretta predisposizione delle procedure di auto controllo del sistema h.a.c.c.p. (art.6 c.8 dlgs 193/2007) sequestrando i locali, all’interno dei quali sono stati trovati 23,5 chili di frittola cruda e 46,5 di frittola cotta. E, ancora, i militari hanno appurato che il titolare, M. D., nato  a Palermo, 58 anni,  aveva allacciato abusivamente l’impianto elettrico della sua attività alla rete cittadina e pertanto è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato. L’arrestato è stato posto ai domiciliari in attesa del processo per direttissima.

Altra friggitoria controllata è quella di piazza Kalsa. All’interno della stessa sono stati  trovati tre lavoratori, di cui due irregolari. Al proprietario, pertanto, è stata elevata una sanzione amministrativa per 38.000 euro. Contestualmente sono stati sequestrati 26 chili di prodotti alimentari, privi di tracciabilità, elevando, poi, sanzioni amministrative per un totale di euro 6.740 circa.

Infine, anche l’ortofrutta di via Torremuzza. All’interno della stessa è stato trovato un lavoratore irregolare. Al proprietario, pertanto, è stata elevata una sanzione amministrativa di 18.000 euro. Contestualmente sono stati  sequestrati 286 chili di prodotti ortofrutticoli, privi di tracciabilità, e 11 litri di vino elevando poi sanzioni amministrative per un totale di 4.600 euro.

Nel corso del servizio sono stati controllati più di sessanta cittadini comunitari,  ispezionati 50 veicoli ed elevate sanzioni al codice della strada  per un ammontare di euro 3.890,00.