GELA – Tre secondi. Sono quelli che ha incredibilmente impiegato Simone Brugaletta, difensore 24enne del Città di Gela, per vedersi sventolare davanti al viso il temuto cartellino rosso.
Giusto il tempo di fare un passaggio ed ecco che è scattato per il calciatore originario di Modica (in provincia di Ragusa) il severo provvedimento disciplinare.
L’espulsione da Guinness dei primati è arrivata nel corso del match di Serie D, Girone I, tra Città di Gela e Palmese, che si è disputato allo stadio Vincenzo Presti del comune in provincia di Caltanissetta.
Il 24enne difensore della squadra dei padroni di casa, cresciuto nel settore giovanile del Calcio Catania, appena dopo il fischio d’inizio, ha colpito con una gomitata l’attaccante avversario Mario Artistico, romano di 33 anni.
Non un attimo di esitazione per l’arbitro Carina Susana Vitulano, della sezione di Livorno, che ha immediatamente segnalato il fallo ed estratto il rosso diretto all’indirizzo del giocatore del Città di Gela.
Ma non è stata l’unica espulsione per la squadra di casa che, nel corso del secondo tempo, è rimasta addirittura con soli 9 giocatori in campo a difendere il risultato.
La partita si è poi conclusa in parità, con tre reti segnate da ciascuna squadra.
Fonte foto: TuttoCalciatori.Net
