Enna succube delle piogge

Enna succube delle piogge

ENNA – Finita l’estate arriva l’autunno e poi l’inverno. Due stagioni che, tendenzialmente, con le piogge, possono arrecare cambiamenti geologici e geografici al territorio. In Sicilia, uno dei territori più soggetti a modifiche naturali è la provincia di Enna. 

Arroccata sulle montagne, la zona ennese, per il terreno argilloso sottostante e per il tipo di roccia su cui è edificata, è quella che subisce maggiori cambiamenti geologici. Complice anche l’uomo: con le sue attività agricole ed il conseguente sfruttamento del terreno non consente a quest’ultimo di trovare un “equilibrio”. Inoltre, anche la costruzione delle strade non sembra essere “fatta ad hoc” per poter resistere al meglio agli agenti climatici. Le condutture per il drenaggio dell’acqua sono abbastanza obsolete, senza contare il tipo di manto stradale.

Percorrendo, infatti, alcune della arterie principali si possono notare smottamenti di vario genere nonché parti di asfalto completamente saltati. Per questo bisognerebbe fare attenzione all’area ennese, perché maggiormente a rischio di frane e di danni alle infrastrutture nei periodi delle piogge.