Sbagliano diagnosi, 53enne muore dopo sei giorni: accusati 5 medici

Sbagliano diagnosi, 53enne muore dopo sei giorni: accusati 5 medici

AGRIGENTO – Rischiano di essere rinviati a giudizio con l’accusa di omicidio colposo.

È quanto sta accadendo a cinque medici dell’ospedale San Giovani di Dio di Agrigento, coinvolti nella morte di Giuseppina Scicolone, 53enne.

La vicenda risale al 10 aprile di cinque anni fa. Alla donna, che aveva riferito ai medici dei sintomi ben precisi, le venne diagnostica un’alterazione psicologica da malattia immaginaria.

Avrebbero, dunque, trascurato degli evidenti segni tipici della granulomatosi di Wegener e avrebbero, invece, sottoposto la paziente a una visita psichiatrica. La donna morì sei giorni dopo le dimissioni.

La procura della Repubblica voleva archiviare l’inchiesta, ma il giudice per le indagini preliminari, lo scorso luglio, ha disposto l’imputazione coatta per cinque persone.

Nello specifico, sarebbero accusati tre medici del reparto di nefrologia e due del pronto soccorso, che prestavano servizio in quel momento.