CATANIA – Prima le condutture del gas, poi quelle dell’acqua. Quello che sta succedendo in questi ultimi mesi in tutta la città è già da tempo sotto gli occhi di tutti. Si parla ovviamente dei cantieri che continuano a provocare disagi a non finire soprattutto al centro e nelle periferie del capoluogo etneo.
L’ultimo caso riguarda il quartiere del Tondicello della Plaia dove i residenti hanno segnalato al presidente della commissione alla Viabilità Giuseppe Castiglione, come gli interventi per la posa della fibra ottica, ancora oggi, non siano stati portati a termine a regola d’arte. In molte arterie limitrofe alla centralissima via della Concordia, il manto stradale temporaneo rappresenta infatti un grosso problema alla mobilità cittadina, senza considerare, inoltre, il nodo legato alla sicurezza.
Nello specifico, proprio in via Plaia, si trova già da ben dieci giorni una piccola struttura circondata dal nastro arancione di pericolo in modo molto approssimativo; trattasi purtroppo di protezioni assolutamente instabili aventi spuntoni d’acciaio assai pericolosi. Un problema non meno importante riguarda le pessime condizioni del manto stradale, principale causa, tra l’altro, delle proteste dei commercianti del territorio.
In questa parte del Tondicello della Plaia, infatti, si registra un numero spropositato di incidenti stradali, alcuni dei quali, addirittura mortali. A dimostrarlo sono le tante targhe marmoree ed i mazzi di fiori, posti dai parenti, per ricordare il punto in cui il proprio caro ha perso la vita. “Aggiungere ulteriori ostacoli a quelli preesistenti – ha sottolineato Castiglione – è l’ultima cosa che questa amministrazione può fare per garantire l’incolumità dei cittadini”.
Il presidente ha inoltre aggiunto: “Chiedo pertanto al sindaco di Catania di inviare tecnici ed esperti comunali sul posto per verificare le condizioni dei luoghi, appurare la pericolosità della situazione e intimare alla ditta responsabile dei lavori utili per tali disagi”.