Migranti, 49 morti per asfissia su imbarcazione: condannati in primo grado 2 giovani

Migranti, 49 morti per asfissia su imbarcazione: condannati in primo grado 2 giovani

CATANIA – Su delega della Procura Distrettuale di Catania, la Polizia di Stato ha notificato ad F. Ahmad Abdelkarim Alla, 23 anni, cittadino libico attualmente detenuto, e ad Abd Arahman Abd Al Monssif, 21 anni, cittadino libico attualmente detenuto, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa in data 30 gennaio 2018 dalla Corte di Assise di Catania su richiesta della Procura, in quanto ritenuti responsabili del delitto di omicidio plurimo in concorso.

La misura cautelare segue la sentenza di condanna in primo grado alla pena di 30 anni di reclusione emessa in data 5 dicembre 2017 dalla Corte di Assise di Catania nei confronti dei 2 giovani (cui era stata già applicata la misura cautelare solo per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina), i quali, in concorso tra loro e con altri complici (anch’essi condannati in primo grado per lo stesso reato, già sottoposti a misura cautelare per il delitto di omicidio), durante la navigazione, impedendo con violenza ai migranti che si trovavano all’interno delle stive di carico del ponte inferiore dell’imbarcazione di salire al ponte superiore, provocando la morte per asfissia da “confinamento” (mancanza di ossigeno) di 49 persone.



In data 17 agosto 2015, nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, il 23enne e il 21enne, insieme ad altri 6 cittadini stranieri, erano stati posti in stato di fermo di indiziato di delitto dalla Squadra Mobile, in collaborazione con militari della guardia di finanza, in quanto gravemente indiziati del reato di omicidio e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, in quanto individuati quali componenti dell’equipaggio di un’imbarcazione, di 13 metri circa, partita dalle coste libiche, soccorsa nella giornata del 15 agosto 2015 dalla nave “Cigala Fulgosi” della Marina Militare Italiana.

A bordo del natante erano stati soccorsi 313 migranti e recuperate 49 salme. I migranti e le salme erano stati successivamente trasferiti a bordo della nave della “Siem Pilot” battente bandiera norvegese, giunta alle ore 11 del 17 agosto 2015 nel porto di Catania con ulteriori 103 migranti soccorsi in acque internazionali, nella giornata del 16 agosto 2015, da altra unità navale.