“Spedizione punitiva” dentro a una scuola per gelosia: calci e pugni durante le lezioni

“Spedizione punitiva” dentro a una scuola per gelosia: calci e pugni durante le lezioni

AGRIGENTO – La Polizia di Stato ha denunciato alla Procura della Repubblica di Agrigento, un diciassettenne, ritenuto l’autore di una selvaggia aggressione in danno di un coetaneo.

I fatti risalgono all’11 gennaio e le indagini, condotte dalla DIGOS e dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno preso spunto da un articolo di stampa che ha raccontato della violenza e patita da uno studente all’interno del cortile di un istituto scolastico secondario in merito alla quale non era stato richiesto l’intervento delle forze di polizia.

Le indagini condotte dagli agenti hanno consentito di risalire alla vittima dell’aggressione che quale era stato aggredito con calci e pugni da ragazzo estraneo all’istituto scolastico, che è entrato dentro alla scuola durante l’orario delle lezioni, è ha commesso una vera e propria “spedizione punitiva”.

Il giovane aggredito è stato, quindi, accompagnato dal personale ATA della scuola all’ospedale dove i sanitari di turno hanno diagnosticato la frattura scomposta della mano destra giudicandola guaribile in giorni 30.

Nel corso delle indagini sono state sentite anche numerose persone informate sui fatti, compresi il dirigente scolastico dell’istituto in argomento, il personale del corpo docente e personale ATA i quali, non conoscono le motivazioni di un gesto simile.

Grazie ad altre testimonianze ed all’ampia collaborazione fornita dalla vittima, l’aggressore è stato identificato.

Il movente pare sia quello della gelosia provocata dalla frequentazione della vittima con l’ex fidanzata dell’aggressore.

Quest’ultimo risulta soggetto noto agli atti della questura in quanto già sottoposto a DASPO e altri precedenti penali.